Si celebra anche in Basilicata la terza giornata della Meraviglia, una ricorrenza promossa dall’associazione “Per far Sorridere il Cielo”, nata nel 2015 con l’obiettivo di prendersi cura di bambini che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo.
In Basilicata l’evento è organizzato da Vip Clown Venosa in collaborazione con Avis Basilicata e altre associazioni.
Si parte oggi da Ginestra dove per l’occasione dalle 16 e 30 in piazza Risorgimento previsti laboratori per bambini.
Domani sarà la volta di Venosa dove dalle 7 sarà organizzata con l’Avis locale una speciale donazione del sangue.
Dalle 10 letture, laboratori e giochi per bambini fino a sera.
Previsto anche un laboratorio Le dodici fatiche dei bimbi della guerra che permetterà di sperimentare, giocando, il problema del no-cibo.
Per l’occasione verrà anche illuminato un monumento di amaranto, il colore della meraviglia.
Sabato 21 ottobre la “Giornata della meraviglia” verrà organizzata a Matera, mentre il 28 ottobre a Rionero in Vulture.
Il progetto della giornata della Meraviglia è nato per sensibilizzare al fatto che ogni bambino debba poter godere del dono grande della Meraviglia, così da poter crescere esercitando la propria curiosità ed esprimendo la propria fantasia.
Spiega la presidente di Avis Basilicata, Sara De Feudis:
“Sempre, ed in questi giorni se ne avverte ancora di più la necessità, bisogna prendersi cura di bambini che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo.
E proprio in questi giorni è stato sottoscritto un protocollo tra Avis nazionale e ‘Per far Sorridere il Cielo’ “.
Per Pietro Loconte, presidente Vip Clown Venosa che ha avuto occasione di vivere esperienze dirette con il clown il Pimpa in Ucraina e in Iraq per portare sorrisi e meraviglia:
“come ci ricorda Marco Rodari, l’ideatore di questo straordinario progetto, tener viva la meraviglia del bambino fa sì che egli stesso possa andare oltre le macerie così da immaginare un mondo quantomeno diverso, alternativo alla desolata distruzione che quotidianamente lo circonda, convinti che un bimbo a cui regali meraviglia, diventa portatore sano di pace”.
Settimana prossima sono in programma numerosi incontri su tutto il territorio regionale con la presenza di Marco Rodari in scuole e comunità per riflettere dei bimbi della guerra e della meraviglia della pace che spetta a tutti costruire e tutelare.