Parte a Venosa il corso di italiano indirizzato al gruppo di migranti ospiti del centro di accoglienza.
L’iniziativa rientra nel progetto di raccolta fondi “Le scarpe dei caporali” che si impegna a fornire una adeguata istruzione nonché un supporto ai migranti che vivono in condizioni difficili, tra caporalato ed emarginazione.
Il corso di italiano ha trovato il sostegno di Francesco Castelgrande, della USB Basilicata, e di Aboubakar Soumahoro, portavoce dei migranti ed esponente dell’esecutivo nazionale dell’USB.
La chiesa valdese di Venosa ha messo a disposizione un’aula mentre il gruppo “Potenza Ribelle” ha fornito il supporto didattico.
Il corso di italiano rappresenta senz’altro un momento importante del percorso di inserimento sociale dei migranti, non solo perché garantisce una certa istruzione, ma anche perché consente di aumentare il senso di consapevolezza del proprio ruolo e del proprio stare in una terra che non si vuole più percepire come “straniera”, ma aperta a tutti nel rispetto e nella condivisione.