Nuovo capitolo targato Capodanno Rai in Basilicata.
Il consigliere regionale del Gruppo Misto, Giannino Romaniello, oggi ha presentato una mozione in cui ha chiesto di:
“Verificare la possibilità di stanziare lo stesso importo predisposto per l’ultima edizione del capodanno Rai e, di comune accordo con la stessa Rai, realizzare la prossima edizione della manifestazione ‘L’Anno che verrà’ del 31.12.2017 in uno dei Comuni colpiti dal sisma”.
Inoltre ha chiesto al Presidente della Regione, Marcello Pittella:
“Di attivare un tavolo di confronto con i presidenti delle Regioni interessate all’evento sismico e finalizzato alla sottoscrizione di un intesa per la realizzazione della trasmissione ‘l’Anno che verrà edizione 2017’ in uno dei Comuni colpiti dal sisma”.
Romaniello ha scritto:
“Gli eventi sismici del centro Italia del 2016 ripetutesi nel 2017 con l’ultimo evento che ha causato la recente tragedia di Rigopiano, località sul versante pescarese del Gran Sasso, ci riportano alla mente quanto hanno tragicamente vissuto le popolazioni campane e lucane in occasione del terremoto del 1980.
La nostra Regione ha già manifestato solidarietà e sostegno alle popolazioni colpite, fornendo in ultimo il supporto dei tecnici e l’offerta immediata di 12 posti di terapia intensiva nonché l’uso dell’elisoccorso in occasione della tragedia di Rigopiano.
La Regione Basilicata ha stanziato all’incirca mezzo milione di euro per l’ultimo capodanno Rai tenutosi nella città capoluogo e per la pubblicizzazione del patrimonio immateriale, culturale, storico e paesaggistico della Basilicata.
La manifestazione ha offerto ad una comunità come la nostra una giornata di festa nonché un clima di coinvolgente allegria e di fiducia da parte di una cittadinanza che intende riscattarsi al livello sociale ed economico.
La proposta è finalizzata ad offrire ai nostri connazionali colpiti dal dramma del terremoto, a tutti coloro che hanno perso la propria casa, o la loro attività commerciale, o entrambe le cose, o ancor più grave a chi ha perso l’affetto dei propri cari un momento di svago e di riscatto.
Una proposta di forte sostegno e solidarietà dell’intera comunità lucana pronta a rinunciare a qualcosa per se in favore di una popolazione che come la nostra è stata colpita da un evento tragico rafforzando in questo modo la coesione tra regioni e rilanciando l’idea di un paese unito”.
Come sappiamo, Venosa doveva essere la prossima città lucana ad ospitare il Capodanno di Rai 1, salvo sorprese dell’ultima ora che già nei mesi scorsi hanno acceso il dibattito quando alla città oraziana sono state avanzate altre candidature come Pisticci o la costa metapontina.
Lo stesso sindaco di Venosa, Tommaso Gammone, era sceso in campo per difendere la tanto ambita conquista.
Di sicuro la discussione è destinata a perdurare.
Voi cosa ne pensate? Ritenete giusto scendere in campo a favore dei terremotati “offrendo” la possibilità di ospitare il Capodanno Rai?