“Se il calcio femminile dallo scorso luglio è diventato professionistico, lo dobbiamo a Sara Gama.
E ieri Sara Gama, grazie alla Fidapa Venosa e all’avv. Giancarlo Viglione, era nella nostra Città, per ricevere il XXXII Premio Fidapa Venosa Donne ‘Nada Bagnoli’“.
È quanto fa sapere l’Amministrazione di Venosa che sottolinea:
“La leader sportiva ha raccontato, ai tanti accorsi (soprattutto giovani!), nell’aula magna del liceo ‘Q. Orazio Flacco’, la sua grande autodeterminazione, che l’ha portata a diventare la Capitana della Juventus Women e della nazionale italiana di calcio femminile, oltre a ricoprire importanti ruoli ai vertici delle più importanti organizzazioni sportive.
L’Amministrazione comunale plaude a questa preziosa iniziativa e ringrazia tutta la Fidapa, la Presidente Marirosa Orlando e la Vicepresidente, Maria Rosaria De Vincentis:
Sara Gama non ha solo dispensato consigli, ma ha anche portato esempi concreti di impegno, fatica, perseveranza, per il raggiungimento dei propri obiettivi, inclusa la battaglia contro i pregiudizi di genere.
Insomma, un messaggio davvero esemplare per i giovanissimi presenti!
A Sara Gama l’Amministrazione ha voluto lasciare un ricordo da parte della comunità venosina, ovvero una rielaborazione su ceramica del nostro Diadumeno, presente nel Museo Archeologico Nazionale ‘Mario Torelli’ di Venosa, quale prestigioso inno all’eroico valore classico dell’atleta, alla sua continua ricerca della vittoria e dell’eccellenza: tutte qualità che Sara rappresenta!
{‘…delecta iuventus, flos veterum virtusque virum…’ (Virgilio, Eneide)
‘…alla scelta gioventù, fiore e valore degli antichi eroi’}”.
Ecco le foto della giornata.