A Venosa un bello e partecipato appuntamento per conoscere tutti i dettagli sul Leone delle caverne più antico d’Europa. I dettagli

La cultura, la scienza, le scoperte, i saperi affascinano e costruiscono scenari meravigliosi di un passato che torna prepotentemente a diventare protagonista.

Queste le emozioni che hanno caratterizzato l’appuntamento che si è concluso ieri pomeriggio a Venosa nella sala del trono, dal tema “HIC SUNT LEONES alla scoperta del sito preistorico di Notarchirico”.

Un appuntamento che ha dato a tutti i numerosi presenti l’opportunità di scoprire i risultati raggiunti dalla ricerca scientifica condotta sul sito paleolitico di Notarchirico e sulla collezione di reperti preistorici del Museo Archeologico “M.Torelli” da parte del team internazionale di studiosi, diretto dalla prof.ssa Marie-Hélène Moncel!

Dall’Amministrazione un ringraziamento ai relatori

  • Marle-Helene Moncel (LATEUROPE ERC PROJECT, Directrice de recherche CNRS, UMR
    7194 – Histoire Naturelle de l’Homme Préhistorique, Museum National d’Histoire Naturelle, Institut de Paléontologie Humaine di Parigi)
  • Marco Carpentieri (LATEUROPE ERC PROJECT, Institut de Paléontologie Humaine di Parigi, Universitá degli Studi di Ferrara)
  • Antonio Pineda (LATEUROPE ERC PROJECT, Institut de Paléontologie Humaine di Parigi, Institut Català de Paleoecologia Humana i Evolució Social -IPHES-CERCA)
  • Raffaele Sardella (Università di Roma “La Sapienza”)
  • Benlamino Mecozzi (Università di Roma “La Sapienza”)
  • Alessio lannucci (Eberhard Karls University Tuebingen)

Un bello e partecipato appuntamento in cui l’attenzione e l’interesse hanno fatto da padrona per conoscere tutti i dettagli sul Leone delle caverne più antico d’Europa già scoperto da Marcello Picerno ma identificato e datato con precisione dal team di studiosi a Notarchirico e di constatare che la Preistoria del nostro territorio è una realtà importantissima.

Un ringraziamento alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti E Paesaggio Della Basilicata e alla dottoressa Luigina Tomay ai Musei e Parchi Archeologici di Venosa e Melfi nella persona del neo direttore Tommaso Serafini.

Il sindaco Francesco Mollica coadiuvato dall’assessore alla cultura Rossella Centrone ha ribadito nel suo intervento il grande impegno e la volontà a puntare sulla valorizzazione, la tutela e la promozione di scoperte tanto importanti per la nostra città per la regione e per il mondo intero .