L’Ong (Organizzazione Non Governativa italiana) Save the Children, nel suo ultimo rapporto “Alla ricerca del tempo perduto”, dopo un’attenta analisi delle disuguaglianze nell’offerta di tempi e spazi educativi nella scuola italiana, sottolinea:
“La dispersione scolastica, o la mancata acquisizione di competenze adeguate al proseguimento degli studi universitari o l’ingresso nel mondo del lavoro, sono fenomeni largamente diffusi nel nostro paese.
Dipendono in larga parte dalla condizione socioeconomica e culturale delle famiglie e dei territori dove i bambini nascono e crescono.
La scuola rappresenta un presidio essenziale nella lotta alle disuguaglianze.
Una scuola di qualità, che offra quindi spazi sicuri, infrastrutture e servizi adeguati, può dare opportunità eguali di apprendimento a tutti gli studenti e le studentesse, anche, e soprattutto, a quelli che sono maggiormente svantaggiati.
La nostra indagine propone una serie di misure per rilanciare la scuola pubblica.
Misure volte non soltanto a garantire la ripartenza della scuola, dopo due anni molto difficili, ma soprattutto a trasformarla, per dotarla degli strumenti necessari a far fronte alle sfide educative future, e garantire a tutti gli studenti e le studentesse il diritto ad un’istruzione di qualità”.
Buone notizie per la Basilicata che risulta tra le regioni più virtuose.
Soddisfatto il Governatore Vito Bardi che dichiara:
“In Basilicata il tasso di abbandono scolastico è dell’8,7 %, sotto la media nazionale e prima regione del sud.
Italia tra le ultime in Europa”.
E voi, cosa ne pensate?