È morto Rocco Collarino. Nato a Roccanova (PZ) aveva 81 anni.
Di seguito il cordoglio di Salvatore Adduce:
“Per tre legislature fu Consigliere e capogruppo del PCI della Regione Basilicata eletto nella circoscrizione di Matera.
Ricoprì tra l’altro la carica di Vicepresidente del Consiglio Regionale.
Dirigente e funzionario politico del PCI fu incaricato di occuparsi della Federazione della provincia di Matera di cui divenne Segretario Provinciale a metà degli anni ’70.
Apparteneva a quella generazione di dirigenti a “tempo pieno” che guidarono il partito lungo tutto il secondo dopoguerra e che caratterizzò l’esperienza del PCI fino al suo scioglimento.
Contribuì in modo intelligente al dibattito nella città di Matera sul destino dei Sassi e del suo inestimabile patrimonio storico, architettonico e antropologico.
Guidava la Federazione Provinciale del PCI quando si organizzò la prima Festa Nazionale de l’Unità nei Sassi che mise al centro del dibattito nazionale il grande tema del recupero degli antichi rioni.
Collarino fu uno degli esponenti di spicco dell’ala riformista (“migliorista”) del PCI, distinguendosi per la qualità e l’originalità dei contributi che seppe offrire nel dibattito interno e nella società, non rinunciando mai a sostenere le sue opinioni anche a costo di aspri confronti a cui non intese mai sottrarsi.
Rigoroso e severo nella difesa dei grandi valori democratici, appassionato e spesso acceso negli interventi, dotato di sottile ironia seppe mantenere con tutti un rapporto cordiale e sinceramente affettuoso.
Dobbiamo a lui buona parte del difficile percorso di rinnovamento che il PCI anche in Basilicata seppe compiere in un momento complesso della storia italiana”.
Così in un comunicato stampa del Consigliere regionale del PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli:
“Mi sento vicino alla famiglia Collarino per la perdita del caro Rocco.
Uomo saggio e politico avveduto che con il suo impegno ha sempre portato avanti i valori e gli ideali della sinistra democratica.
Rocco Collarino, amico e compagno, ha ricoperto la carica di Consigliere regionale, ricordo con affetto con quanto amore e passione portava avanti progettualità e visione per la Basilicata.
Senza mai abbandonarsi al facile lamento, ma confidando nel certosino lavoro quotidiano del buon amministratore.
Senza dubbio ha rappresentato uno degli ultimi esponenti di una generazione di uomini perbene che sapevano coniugare l’asprezza della politica con la lealtà dei comportamenti.
Continueremo a ricordarlo così. Con il suo esempio e con il suo sorriso di uomo buono”.