Al Crob Rionero arriva il parrucchiere gratuito per i pazienti oncologici: una carezza per chi sta affrontando la malattia. I dettagli

Lunedì 24 giugno alle ore 10.30 sarà inaugurato ufficialmente all’Irccs Crob il nuovo spazio dedicato al benessere dei pazienti oncologici.

Sarà attivato, infatti, il piccolo salone dove cinque parrucchieri volontari, esperti operatori specializzati, dell’associazione Arcipelago Eva onlus si alterneranno ogni lunedì per offrire alle pazienti, ma anche ai pazienti oncologici in cura all’Irccs Crob, la cura dei capelli.

Shampoo, messa in piega, trattamenti, barba e capelli per riappropriarsi dell’immagine corporea.

Una carezza per chi sta affrontando un percorso di cura oncologico.

Il piccolo salone si trova vicino alla Sala dell’accoglienza dove i pazienti e i loro familiari e accompagnatori possono trovare uno spazio per riposare e staccare dalla routine ospedaliera.

Questa iniziativa si affianca all’attività di volontariato con trattamenti estetici svolta dall’associazione all’Irccs Crob nella stanza di Eva e nasce dalla diretta volontà dei pazienti dell’Istituto che più volte hanno manifestato ai volontari l’esigenza di avere anche uno spazio di barberia e parruccheria.

Spiega Marianna Cappiello presidente dell’associazione Arcipelago Eva;

“In particolare la realizzazione è stata possibile grazie alla volontà della direzione generale in persona del suo direttore Massimo De Fino e ai nostri partner solidali, Nicola Timpone direttore artistico Matereale, alla donazione della famiglia Pannullo, alla OPT Professional, Tecno Up srl, Framesi spa e a tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione della nuova stanza”.

Il servizio sarà attivo tutti i lunedì nella stanza al piano -1 e si aggiunge al servizio di barberia già attivo da qualche mese che, su richiesta, viene effettuato gratuitamente anche al letto del paziente.

Dice il direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino che prosegue:

“L’inaugurazione di questo spazio è un tassello in più che si aggiunge al percorso di umanizzazione delle cure che stiamo costruendo anche grazie al prezioso supporto delle associazioni di volontariato che collaborano con l’Istituto.

A loro va il mio ringraziamento per l’impegno e la dedizione a sostegno dei nostri pazienti al fine di regalare momento di gentilezza e benessere per aiutare le donne e gli uomini che vivono questo difficile momento attraverso un gesto che aiuta a ritrovare il sorriso e a vedersi comunque belli, anche se l’aspetto fisico può cambiare”