Basilicata, Abruzzo e Molise chiedono treni in linea con gli standard europei di percorrenza e sicurezza.
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale dell’Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, hanno sottoscritto oggi a Campobasso, presso il palazzo Vitale, l’adesione alla campagna #vogliamoanchealsudtrenipiuveloci.
L’iniziativa è promossa dall’associazione “L’isola che non c’è” di Latiano (Brindisi).
Attraverso l’appello, che verrà consegnato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e già sottoscritto da altri rappresentanti politici, si chiede l’estensione dell’alta velocità a tutto il sud.
Ha detto il presidente Bardi:
“Riguardo alle strategie di Rete, non accettiamo una programmazione rapportata al numero di abitanti.
Ciò penalizza il Meridione che merita invece massima attenzione del Governo proprio per colmare antichi e importanti deficit infrastrutturali.
Un’altra battaglia che porteremo avanti è relativa al taglio dei parlamentari.
Si tratterebbe di un taglio alla democrazia che non garantirebbe rappresentatività alle regioni piccole.
Ciò significherebbe eludere uno dei principi più importanti sanciti dalla Carta costituzionale.
Queste due azioni politiche sono strettamente collegate e noi ci impegneremo per garantire ad esse concretezza, in nome del nostro Meridione”.
Nel corso dell’incontro, il referente dell’associazione promotrice della campagna #vogliamoanchealsudtrenipiuveloci, il giornalista Franco Giuliano ha illustrato le azioni future che saranno messe in campo per rafforzare l’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento verso l’iniziativa.