Dopo le perquisizioni effettuate dalla Squadra Mobile di Potenza e dal Commissariato di Melfi, risultano indagate 10 persone.
Come riportato dal quotidiano del sud l’inchiesta, che riguarda una serie di appalti truccati, ha colpito Michelangelo Moscaritolo (responsabile dell’area Urbanistica ed edilizia privata) Pasquale Lepore (ex dirigente del Comune) e gli imprenditori Pompeo Maurizio Bocchetta, Antonio Basilico e Gioacchino Angarano.
Sotto la lente giudiziaria sono finiti anche i tecnici Vincenzo Castaldi, Francesca Terribile e il marito Antonio Narducci (i coniugi risultano già a processo per l’appalto delle case popolari in zona Bicocca e per i lavori di adeguamento della scuola elementare Nitti), Angelo Di Muro (in detenzione nell’ambito dell’inchiesta sulla criminalità operante nel Vulture) e suo figlio Umberto.
Diversi i reati contestati: corruzione, truffa, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e violazione della normativa antimafia.
Le indagini sono condotte dal pm di Potenza Vincenzo Savoia.