Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dell’amministrazione del Comune di Melfi (PZ) con il quale si vuol rendere noto che sono state stabilite misure e contributi per le aziende industriali che decidono di insediarsi nel territorio melfitano.
Ecco quanto riportato:
“‘Rigenerare’ il nucleo industriale di Melfi (PZ) per renderlo più competitivo sullo scenario internazionale.
Un primo segnale parte già dal Comune di Melfi (PZ).
Via libera ieri dell’assise consiliare ad una importante misura di sostegno per attrarre nuovi insediamenti produttivi nell’Area di San Nicola, sede del polo automobilistico STELLANTIS e di un distretto agroalimentare con in testa BARILLA.
In arrivo l’esenzione della Tassa Rifiuti e dell’addizionale IMU di competenza del Comune per i primi 5 anni.
Nel solco delle politiche di sostenibilità, verso la transizione ecologica il Comune finanzierà l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia necessaria per le nuove iniziative industriali.
L’industria sostenibile in un contesto competitivo: è questa la strategia che intende promuovere dall’Amministrazione comunale al fine di dare nuovi input al tessuto produttivo con l’obiettivo di promuovere ricadute positive sull’occupazione e ridurre l’impatto sull’ambiente.
Una manovra che cerca di andare oltre l’imprevista dinamica recessiva del sistema economico internazionale e nazionale, dovuta alla pandemia, che ha prodotto significative conseguenze sul tessuto socio-economico del Mezzogiorno d’Italia ed anche sull’intera Regione Basilicata.
Secondo le stime degli osservatori più accreditati, nell’anno 2020, la Basilicata avrebbe perso quasi il 12% del PIL e circa 5 mila occupati.
Dati di non poco conto”.
Per questo il sindaco di Melfi (PZ), Livio Valvano, lancia un appello
“al Governatore Bardi e all’intero Consiglio Regionale affinchè si lavori contestualmente a tutti i provvedimenti che possano generare nuovi fattori di convenienza localizzativa tesi a favorire nuovi insediamenti con l’impiego di manodopera della nostra Regione.
Come sullo scenario internazionale le imprese lottano per l’acquisizione di nuovi spazi di mercato, così le amministrazioni devono cimentarsi in una gara di competitività tra sistemi locali, guardando allo scenario globale.
L’ assemblea della Città di Melfi (PZ) – dello scorso 13 Aprile – ha raccolto le preoccupazioni e le sollecitazioni dei 70 sindaci lucani, dei parlamentari, delle organizzazioni sindacali e di Confindustria.
Anche l’esito del deliberato del Consiglio Regionale del 21 Aprile 2021 ha confermato che l’Area industriale di San Nicola di Melfi (PZ) è una risorsa fondamentale per la Basilicata.
Ai piccoli stimoli alla portata dell’Amministrazione Comunale di Melfi (PZ) è necessario, dunque, aggiungere altre misure regionali come:
- l’azzeramento del costo del lotto per i nuovi insediamenti,
- la riduzione dell’IRAP per le attività industriali,
- l’attivazione di misure finanziarie per supportare nuovi insediamenti industriali (con priorità per i progetti che promuovono il recupero dei disoccupati espulsi dal lavoro a seguito di processi di ristrutturazione come il recente caso della piattaforma ex Auchan e altri, oltre a quelli che possono verificarsi da oggi in poi),
- attività di marketing localizzativo, a partire dal coinvolgimento di ENI e TOTAL per nuovi progetti industriali.
Il Governo Regionale deve assumere la guida di un processo dentro il quale parti sociali e istituzioni dovranno convergere per ‘re-insediare’ il nucleo industriale di Melfi (PZ), ripensandolo e riattualizzandolo al nuovo scenario competitivo che non è più quello degli anni ’80/’90 e neanche quello del primo decennio del XXI secolo.
Sergio Marchionne ci aveva avvisato da molto tempo, invitando tutti ad alzare lo sguardo oltre il presente, nella direzione di perseguire ulteriori integrazioni industriali, dopo quella di successo tra FIAT e CHRYSLER che diede i natali a F.C.A. nel 2014.
Oggi è il momento di concretizzare alla velocità della luce i buoni propositi decretati dal Consiglio Regionale del 21 Aprile, per ottenere un obiettivo: rendere conveniente mantenere la produzione industriale a Melfi (PZ) per STELLANTIS e per tutto l’apparato produttivo insediato, ivi compreso quello del settore alimentare che a Melfi (PZ) ha presenze rilevanti (Barilla, Preziosi Food-Salati Preziosi, l’Agroalimentare, Candeal Commercio, Gargill ed altri).
Tra gli obiettivi ‘elettricità e gas a basso costo’, nella direzione della transizione ecologica.
Melfi ha una dotazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili che consentirebbero di insediare unità produttive di idrogeno verde (chilometro zero).
Ma non è tutto.
Bisognerebbe risolvere anche la regolamentazione urbanistica dell’area industriale che è una criticità superabile per le aziende già insediate.
La Regione può da subito modificare l’indice di fabbricabilità, attualmente pari a 1/3 della superficie del lotto: deve essere modificato fino a 2/3, così da permettere ampliamenti senza consumare ulteriore suolo.
Provvedimenti, dunque, concreti nell’interesse della Basilicata e del Mezzogiorno”.