Annullato il divieto di dimora per il sindaco di Atella, Nicola Telesca, finito in un’inchiesta assieme ad altri tre funzionari del Comune per una serie di assunzioni facili e per una gestione amministrativa poco trasparente.
Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Potenza.
L’inchiesta era partita dalla Procura del capoluogo lucano, con la collaborazione dei Carabinieri di Melfi e del Nucleo operativo radiomobile di Potenza.
Soddisfatti gli avvocati del sindaco Telesca che hanno ribadito l’intenzione del loro assistito di continuare a lavorare per portare a termine la legislatura per il bene della comunità atellana.
Per quanto riguarda gli altri tre funzionari ai quali è stata applicata la stessa misura restrittiva, il Tribunale si esprimerà nei prossimi giorni.
L’episodio ha suscitato un forte dibattito, anche politico, come ad esempio la richiesta di dimissioni immediate da parte del Partito Democratico e il rinnovo della fiducia al sindaco dell’amministrazione comunale.
Il Sindaco Telesca ha dichiarato:
“Sono molto contento che la situazione cautelare sia stata risolta in maniera rapida proprio per una celere analisi dei documenti da noi messi immediatamente a disposizione.
Siamo sereni per il futuro. Ci rimettiamo immediatamente al lavoro sulle tante ed importanti attività in corso con la volontà, se possibile, ancora maggiore di concludere le opere messe in campo.
Un grande ringraziamento per la forza espressa da tutta questa straordinaria squadra amministrativa che oggi si ritrova ancora più salda. Un saluto ai tanti cittadini ed amici che ci hanno sostenuto, in questi giorni, esprimendoci il loro sincero affetto. Grazie a tutti”.
