Non si arrendono gli ex operai della Cmd di Atella che Lunedì 18 Febbraio hanno fissato un incontro presso la sede di Confindustria alle ore 10:00.
I lavoratori sono disperati e nella mail inviata alla nostra redazione hanno sottolineato:
“Siamo decisi a fare vertenza per rivendicare i nostri diritti nel caso in cui non si dovesse concludere nulla di buono.
Visto che la maggior parte di noi, anzi tutti, abbiamo superato le 36 mensilità abbiamo il diritto di avere un contratto a tempo indeterminato”.
Ricordiamo che l’ultimo incontro in ordine di tempo risale a Giovedì 7 Febbraio, sempre nella sede di Confindustria Basilicata a Potenza.
In questa circostanza le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil con la CMD di Atella si sono incontrate per una verifica della richiesta sindacale sul cronoprogramma finalizzato alla stabilizzazione dei lavoratori in CMD e alla creazione di un bacino di prelazione.
Il sindacati, delusi dall’esito dell’incontro, hanno dichiarato:
“L’azienda ha proposto la stabilizzazione in 3 anni di una sola parte dei lavoratori che hanno raggiunto i 36 mesi di servizio e la creazione di un bacino per gli altri.
Le organizzazioni sindacali ritengono la proposta della CMD di Atella insoddisfacente e hanno chiesto all’azienda ulteriori dati inerenti ai numeri relativi all’anzianità in quanto discordanti da quelli evidenziati dai lavoratori.
Per queste ragioni è stato chiesto un aggiornamento del tavolo al 18 Febbraio alle ore 10:00 nella sede di Confindustria Basilicata a Potenza per la verifica dei suddetti dati”.
Inoltre Lunedì scorso in occasione della visita a Potenza del Premier Conte, gli ex operai della Cmd di Atella sono riusciti a far recapitare al Presidente del consiglio la lettera che tempo fa hanno inviato al Ministro Di Maio (che lo scorso Ottobre ha visitato proprio l’azienda del Vulture).