Sarà la cittadina “angioina” dopo 2 anni di pandemia ad aprire come di consueto i Riti della Settimana Santa nel Vulture che quest’anno sarà l’unico evento delle Sacre rappresentazioni che ripropongono ogni anno, in maniera e con caratteristiche diverse di paese in paese il dramma della morte di Cristo vissuto con autentica passione.
Si svolgerà Giovedì 28 Marzo 2024 con inizio alle ore 16:00, come avviene ormai da 54 anni, la “Via Crucis”, manifestazione organizzata dalla Pro – Loco “Vitalba”, con il supporto di Enti pubblici tra cui Regione Basilicata, il Comune di Atella, l’Azienda di Promozione Turistica di Basilicata (A.P.T.), che per la sua realizzazione coinvolge tutta la comunità atellana composta di circa 4.000 anime.
Ha osservato il responsabile organizzativo Mario Coviello:
“Come di consuetudine a partecipare con passione a questa nostra processione sono circa 130 personaggi, che in costumi d’epoca, con impegno e dedizione ci fanno “viaggiare nel passato”, facendoci rivivere la drammaticità della Passione e Morte di Gesù”.
La rappresentazione inizia in Piazza Gramsci con dialoghi che ripropongono il processo subito da Gesù per mano di Ponzio Pilato, dopo il processo, la processione si snoda per il caratteristico centro storico, e durante il percorso si arricchisce di ulteriori personaggi, che incontrano Gesù, come la Samaritana, la Veronica, e il commovente incontro con la Madonna che avviene in prossimità di Porta Melfi e della ex Dogana, che con il Castello e il Duomo, sono le testimonianze ancora visibili dell’ antico splendore vissuto dalla cittadina nel 1400.
Caratteristica specifica di Atella è il “Cireneo”,che quest’anno sarà interpretato da un cittadino ucraino come simbolo di una terra martoriata dalla guerra in corso, di notevole impatto drammatico sono le cadute che sotto il peso della Croce caratterizzano il percorso, fino all’arrivo sul luogo della Crocifissione, che avviene vicino al sito Paleolitico nei pressi del Cimitero di Atella.
Ecco i dettagli dell’evento.