Nei centri del Vulture l’approssimarsi della Santa Pasqua vede le associazioni in subbuglio perché come ogni anno sono impegnate nell’organizzazione dei “Riti della Settimana Santa”.
Come ormai da tradizione più che cinquantenaria tocca ad Atella aprire i Riti delle Sacre Rappresentazioni con la Via Crucis, che si terrà per le vie del borgo angioino Giovedì 6 aprile 2023 (a partire dalle ore 16,00).
Anche quest’anno la pro – loco “Vitalba” per la sua organizzazione si è attenuta scrupolosamente a quanto scritto nei Vangeli, che narrano in maniera minuziosa gli avvenimenti che hanno visto Nostro Signore prima affrontare la “Passione” e poi la morte a mezzo della “Crocifissione”, metodo quest’ultimo utilizzato dai Romani nell’eseguire le condanne a morte di ladri e malfattori.
È in questa ottica che nella “Via Crucis” di Atella vengono ripercorsi i momenti salienti delle ultime ore della vita di Nostro Signore, dall’incontro con la “Madonna” a quelli con la “Veronica” e la “Samaritana”, come pure sono rivissute drammaticamente le “Cadute” prima di giungere al luogo della crocifissione.
Sempre nel solco della ormai consolidata tradizione il ruolo di “Gesù” e “Maria” anche quest’anno saranno interpretati da una coppia di fidanzati, come pure è una unicità scegliere lungo il percorso la figura del “Cireneo” tra le persone che assistono alla rappresentazione.
I personaggi circa 130, tutti rigorosamente in costumi d’epoca, interpretano il loro ruolo con passione e devozione, come ogni anno, anche quest’anno l’impegno profuso dai soci tutti della pro – loco “Vitalba” sotto la guida ormai ultra trentennale di Mario Coviello mira a coinvolgere emotivamente le persone che seguiranno il percorso della “Via Crucis” con un salto temporale di 2000 anni.