Diversi i dissesti che affliggono di preoccupazioni gli assidui frequentatori delle nostre strade.
Lo scorso 8 Febbraio hanno avuto inizio i lavori sulla Melfi-Sata, una delle “strade insanguinate” più preoccupanti della zona.
In sostanza, con quegli interventi sono state chiuse le buche peggiori dell’arteria, ma il problema del pericolo è rimasto.
Fino ad oggi, pare.
Gli amministratori del gruppo “Per la sicurezza stradale della Basilicata” hanno, infatti, annunciato:
“Ieri pomeriggio il responsabile Anas Ing. Dell’Olio ci ha comunicato che da lunedì 06 maggio inizieranno i lavori sulla Melfi – Sata.
Il progetto prevede l’intera risagomatura di tutta la tratta dallo svincolo di Melfi allo svincolo di san Nicola di Melfi, compreso tutto l’anello (rotatoria) di congiunzione della stessa Melfi – Sata con la SS 655 Bradanica e con la SP 111 (che va verso la Barilla per intenderci).
Innanzitutto l’ingegnere ci assicura che la strada non sarà chiusa al traffico ma ci saranno uno o al massimo due punti di senso unico alternato, inoltre nelle ore di cambio turno delle fabbriche di San Nicola di Melfi il senso unico alternato sarà gestito manualmente da “movieri” muniti di palette e ricetrasmittenti per evitare inutili attese al semaforo quando dal senso opposto non ci sono veicoli in transito.
I lavori prevedono la messa in sicurezza della frana al km 5.2, l’ispezione in vari punti della sagoma per verifica delle fondazioni e in caso di esito ko la messa in sicurezza della fondazione e successivamente sarà grattato l’asfalto vecchio e saranno stesi ben 17 cm di asfalto nuovo. Laddove l’esito della verifica delle fondazioni sarà positivo si procederà direttamente a grattare l’asfalto vecchio e si stenderanno i 17 cm di bitume nuovo.
Al famigerato km 4 saranno tolti i defleco dai due lati della strada e dal centro strada, saranno eliminate le bande rumorose, rimarranno solo i cartelli di segnalazione di curva pericolosa, i cartelli luminosi e il limite a 50 km/h.
Abbiamo chiesto di togliere in vari tratti della strada i limiti a 50 km/h ma in questo caso l’ingegnere ci ha risposto che prima di poter alzare i limiti di velocità bisogna sostituire le barriere laterali che rientrano in un secondo progetto in fase di studio.
Entro un mese dovrebbero iniziare i lavori di risagomatura anche sulla Melfi-Leonessa nelle stesse modalità sopra descritte”.
Che la situazione stia trovando degli sviluppi positivi?
Potrà dircelo solo il tempo.