La polizia locale di Napoli informa la cittadinanza che è in corso un tentativo di truffa ai danni degli automobilisti.
Alcuni soggetti stanno producendo verbali contraffatti al codice della strada, come segnalato dal servizio gestione sanzioni amministrative.
Come specificato da Repubblica “i verbali, depositati sui parabrezza dei veicoli in sosta, riportano un falso Iban e sono di fattura e tipologia differente rispetto a quelli del Comune di Napoli.
La polizia locale ricorda che l’unico Iban da utilizzare in caso di pagamento di contravvenzione al codice della strada è: IT03W0760103400001033919109.
Si invitano gli automobilisti a prestare la massima attenzione per evitare di incorrere in truffe.
Intanto, sono in corso attività investigative per l’individuazione dei responsabili.
A far scattare l’allerta sono state le contestazioni di sette vittime che hanno trovato sul parabrezza delle proprie auto verbali in cui si contestava il mancato rispetto dell’articolo 158 del codice della strada e dunque sosta non consentita ad esempio sui marciapiedi, negli spazi riservati allo stazionamento e alla sosta dei mezzi pubblici, davanti ai passi carrabili, in curva.
I cittadini si sono recati nella sede della polizia municipale di via Raimondi con il falso verbale su cui, oltre alla contestazione rilevata, è indicato un codice Iban su cui effettuare il versamento per il pagamento della multa del valore di 29,90 euro entro 5 giorni, passato questo termine la sanzione ammonta a 41 euro.
Sottolinea Bruno Capuano, al comando dell’Unità operativa Affari generali e controlli interni della polizia locale:
‘Una cifra che evidenzia la furbizia di questi truffatori perché richiedere una cifra più elevata probabilmente avrebbe indotto le vittime a non pagare e a valutare un ricorso. In questo modo invece le persone magari per togliersi il pensiero potrebbero pagare la sanzione”. Le zone della città in cui i truffatori si stanno muovendo sono i Ponti Rossi, via Borgia, piazza Dante e strade limitrofe e stamattina sono comparsi verbali falsi anche in via Manzoni'”.