Arriva l’aumento della pensione a ottobre 2024, ma con importi differenziati, per i vari aventi diritto.
Come fa sapere quifinanza: “La misura verrà messa in atto dall’Inps come risultato della rivalutazione annuale legata all’inflazione e di una serie di misure fiscali introdotte dal governo.
L’aumento dell’assegno pensionistico riguarda 16 milioni di lavoratori a riposo ma andrà a influire, percentualmente, soprattutto sulle tasche di chi percepisce la pensione minima.
Per chi percepisce l’assegno minimo l’importo aumenterà di 16 euro passando da 598,77 euro a 614,77 euro.
La maggiorazione potrà essere verificata accedendo all’apposito servizio messo a disposizione dal portale Inps.
Registrandosi al servizio è possibile inoltre ricevere per email il cedolino della pensione.
All’interno dell’Area MyInps è presente un avviso con le indicazioni utili per l’attivazione della funzionalità. In particolare, è necessario visitare la sezione “Gestione consensi”.
Il rateo della pensione di ottobre 2024 contiene inoltre le trattenute fiscali relative all’Irpef mensile e alle addizionali regionali e comunali dell’anno 2023. I conguagli sono visionabili nella Certificazione Unica 2024.
Secondo le regole in vigore dall’1 gennaio 2024, l’aumento delle pensioni di ottobre 2024 verrà messo in atto secondo i seguenti scaglioni di reddito:
- pensione fino a 4 volte il minimo Inps: aumento del +5,4% su un importo lordo fino a 2.272,76 euro;
- pensione da 4 a 5 volte il minimo Inps: aumento del +4,59% su un importo fino a 2.839,70 euro;
- pensione da 5 a 6 volte il minimo Inps: aumento del +2,862% su un importo fino a 3.407,64 euro;
- pensione da 6 a 8 volte il minimo Inps: aumento del +2,538% su un importo fino a 4.543,52 euro;
- pensione da 8 a 10 volte il minimo Inps: aumento del +1,998% su un importo fino a 5.679,40 euro;
- pensione oltre 10 volte il minimo Inps: aumento del +1,728% su importi superiori a 5.679,40 euro.
L’accredito della pensione è previsto a partire da martedì 1 ottobre 2024.
Chi si recherà fisicamente a ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali dovrà rispettare il seguente calendario alfabetico:
- martedì 1 ottobre – cognomi dalla A alla B;
- mercoledì 2 ottobre – cognomi dalla C alla D;
- giovedì 3 ottobre – cognomi dalla E alla K;
- venerdì 4 ottobre – cognomi dalla L alla O;
- sabato 5 ottobre (solo mattina) – cognomi dalla P alla R;
- lunedì 7 ottobre – cognomi dalla S alla Z.
Sempre sul tema delle pensioni, il governo sta valutando l’introduzione in Manovra 2025 di una serie di iniziative.
Prima di tutto c’è allo studio un blocco della perequazione per le pensioni più “ricche”, quelle che superano di quattro volte il minimo.
Al fine di alleggerire la pressione previdenziale, il governo ha inoltre dato il via a una serie di accertamenti sull’esistenza in vita dei pensionati all’estero.
Si segnala infine l’idea di scoraggiare il ricorso alla pensione anticipata: il governo, al contrario, nel settore pubblico cercherà di invogliare i dipendenti ad andare in pensione a 70 anni, ma a fronte di una serie di incentivi“.