Due gli autovelox di recente installati sulla Melfi-Potenza:
- uno all’altezza del chilometro “2 + 600” in direzione Melfi;
- un altro (a fine Ottobre) gestito dal Comune di Potenza, in un tratto di strada particolarmente pericoloso ricadente nell’ambito territoriale comunale, dove si è registrata la gran parte degli incidenti mortali.
Come da noi anticipato un mese fa, quest’ultimo ha effettuato migliaia di multe, riempiendo le casse del Capoluogo di Regione e dell’Anas di circa 2 milioni di euro.
Troppi a superare il limite stabilito (70 km all’ora), dunque, ritenuto dai più troppo basso per la strada in questione.
Si parla di oltre 8000 infrazioni in tutto e pare che questo dato sia destinato ad aumentare, anche alla luce del fatto che, se il proprietario del veicolo non comunica l’identità di colui che guidava al momento dell’infrazione, alla multa si aggiunge una salata sanzione amministrativa, pari ad euro 278.
Un autovelox dalle uova d’oro per alcuni, convinti si tratti solo di un mezzo per riempire le tasche comunali.
A raccogliere le lamentele degli automobilisti, Sindaci ed Amministratori dei Comuni di:
- Melfi;
- Avigliano;
- Pietragalla;
- Filiano;
- Rapolla;
- Rionero;
i quali, lo scorso 16 Gennaio, hanno tenuto, alla presenza dellla Prefetta di Potenza Giovanna Cagliostro, un incontro nella sede del Palazzo di Governo per un esame aggiornato delle condizioni di sicurezza della Strada Statale 658 Potenza-Melfi.
Nei loro interventi, pur condividendo le finalità di prevenzione connesse all’installazione dei nuovi dispositivi autovelox, hanno rappresentato i disagi lamentati dai cittadini per effetto delle numerose sanzioni amministrative che sono state elevate.
Dopo le lamentele degli automobilisti, Anas sta pensando di aumentare il limite.
Mentre si parla dell’ennesimo incidente, ecco che la polemica sull’autovelox incalza.
Cosa ne pensate?