“Sono contento dell’accordo tra Stellantis e i sindacati, dispiace non vedere la firma di tutte le sigle, ma sul tema si è già espresso il comunicato delle sigle firmatarie, che condivido.
Un altro passo verso il futuro dello stabilimento di Melfi, che non sarà privo di difficoltà ma che dobbiamo accompagnare e risolvere con il lavoro quotidiano.
La Regione Basilicata farà la propria parte, come già comunicato al governo e alla multinazionale.
Insieme al governo nazionale e alle altre regioni interessate, metteremo in campo una strategia lungimirante e nazionale per l’automotive.
Chi pretende il passaggio all’elettrico tout court e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e dell’indotto scambia la propria ideologia per realtà e prende in giro i lavoratori.
Ieri al parlamento europeo è andata in onda un’altra puntata di questo film horror, con l’agricoltura italiana, meridionale e lucana aggredita dalla sinistra europea, come hanno sottolineato le associazioni di categoria.
Va bene la transizione energetica, in Basilicata siamo già avanti, ma non si possono scaricare le conseguenze di decisioni ideologiche sui territori e sui lavoratori.
Vale per l’automotive, vale per l’agricoltura e per tutti i settori coinvolti”.
Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.