“La sospensione idrica di questi giorni sta provocando disagi insopportabili per i cittadini e le imprese.
Il Comune di Barile intervenga e si faccia rispettare presso Acquedotto Lucano”.
A dichiararlo sono i Consiglieri comunali di “Barile Libera”:
- Vittorio Zambella;
- Gennaro Grimolizzi;
- Nazzareno Talia.
Di seguito la nota integrale.
“L’interruzione del servizio idrico oltre ad aver indotto il Comune a chiudere le scuole per tre giorni, sta ostacolando non poco le attività agricole connesse alla vendemmia.
Ormai, con cadenza quasi mensile i cittadini si ritrovano con i rubinetti chiusi (dallo scorso mese di Giugno sono state ben trenta le interruzioni idriche disposte da AL).
Barile è piena di falde acquifere ed è paradossale a quanto stiamo assistendo da diversi anni a questa parte.
Che fine fa la “nostra” acqua?
Perché dobbiamo dipendere dal Sele?
Perché non si fa un dibattito pubblico, insieme ai Sindaci, per capire con Acquedotto Lucano cosa sta succedendo?
È giunto il momento che la società che gestisce il bene più prezioso per la popolazione abbia maggiore rispetto e considerazione per i cittadini”.