I Carabinieri della Stazione di Barile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino nigeriano 23enne, richiedente asilo politico, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nella tarda serata di Sabato scorso, i militari, nell’esecuzione di specifici servizi predisposti nel fine settimana, finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno notato il giovane aggirarsi per le vie del centro abitato con fare circospetto.
Nel vedere che i Carabinieri si stavano avvicinando, il ragazzo ha gettato a terra un involucro in cellophane tentando di darsi alla fuga, ma è stato prontamente bloccato e perquisito dai militari.
All’interno della confezione vi erano 4 dosi di marijuana pronte per lo spaccio.
Nel corso della perquisizione effettuata all’interno della camera da letto del Centro di Accoglienza Straordinario – C.A.S. – ove il 23enne è ospitato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato:
- una busta in plastica contenente altri 180 grammi di marijuana, suddivisi in più involucri;
- 58 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’illecita attività.
Il tutto era stato abilmente occultato all’interno del materasso del proprio letto, reciso lateralmente, così da potervi nascondere la droga e il denaro.
Il giovane è stato arrestato ed associato presso la Casa Circondariale di Potenza.
Non si ferma il numero di arresti che i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno mettendo a segno in questi giorni, segno evidente di quanto necessario sia intensificare le attività di istituto sia di carattere preventivo che repressivo per contrastare il fenomeno della droga, iniziativa che l’Arma potentina sta attuando su tuto il territorio di competenza.
Basti ricordare gli ultimissimi espisodi di Marsicovetere, Muro Lucano e i due di Genzano di Lucania, laddove i Carabinieri hanno arrestato altrettante persone e sequestrato oltre 350 grammi tra cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Di seguito due foto del materiale sequestrato.