In occasione della ricorrenza religiosa di San Giuseppe, le Associazione di Volontariato FIDAS Barile Donatori di sangue e Centro Sociale Terza Età, hanno organizzato un suggestivo falò presso la propria sede sociale che ha visto la partecipazioni di numerosissimi soci e delle loro famiglie.
L’atmosfera di festa è stata arricchita dalla partecipazione straordinaria del Vescovo don Ciro Fanelli, che ha condiviso momenti di convivialità e gioia con i volontari e cittadini del piccolo borgo.
Hanno partecipato all’evento anche il sindaco Antonio Murano e il giovane parroco Don Davide.
Il falò, simbolo di rinascita e speranza, è stato acceso al calar della sera, che ha dato vita ad un intenso momento di aggregazione.
Nell’occasione la FIDAS e il Centro Terza età hanno curato ogni dettaglio, creando un ambiente accogliente e festoso, dove il calore del fuoco si è mescolato alle risate, ai canti e balli di gruppo.
Il Vescovo, accolto con entusiasmo, ha partecipato attivamente all’evento, unendosi ai partecipanti nel momento conviviale e intonando con loro cori della tradizione in un’atmosfera di unità e condivisione.
Il prelato sottolineando l’importanza della solidarietà e del volontariato nella vita quotidiana ha dichiarato:
“È bello vedere una comunità così unita, che celebra insieme le proprie tradizioni e si impegna per il bene comune”.
I volontari, visibilmente emozionati dalla presenza del Vescovo, hanno narrato storie e aneddoti locali.
I presidenti della due associazioni hanno affermato:
“Questo falò rappresenta non solo una tradizione, ma anche un momento per riflettere su quanto possiamo fare insieme per la nostra comunità”.
La serata è proseguita con la degustazione di pizzette, zeppole alla crema e patate alla brace.
Le associazioni concludono:
“Il falò di San Giuseppe si è così trasformato in una vera e propria festa, dove la musica, il cibo e la convivialità sono stati occasione importante per rafforzare i legami sociali e promuovere il valore del volontariato nella comunità”.