Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fenailp-Potenza, Movimento Difesa del Cittadino Lucano:
“Le bollette raddoppiate dovute al caro energia arrivano al gran galoppo con il rumore sporco e sordo delle cattive notizie che non hanno riguardo per nessuno.
Entrano nelle case all’improvviso come dardi infuocati e creano scompiglio, malessere, vuoti dell’anima, discussioni, sfiducia, nuove assenze e delusioni.
Quei pezzi di carta con cifre stratosferiche stanno già facendo impallidire imprese che per via dei costi rischiano di licenziare, se non addirittura di chiudere: si vedono piccoli esercenti già con l’acqua alla gola e intere famiglie alla prese con il bilancio giornaliero che, nonostante gli sforzi e si sacrifici ormai non quadra più.
Ma soprattutto chi ogni giorno, con grande dignità, tenta – tra mille difficoltà, tanti ‘no’, una pensione da fame, ma spesso anche senza nessuna entrata e una serie infinita di ingiustizie quotidiane subite sulla propria pelle – di sbarcare in qualche modo il lunario.
In questi giorni si sono rivolti a noi per manifestarci il loro disagio e le loro preoccupazioni molte imprese che hanno aggiunto agli altri costi della gestionali dell’attività anche i costi della propria famiglia: tutte spese che gravano sull’unico reddito di impresa.
‘Di questo passo – è il commento amaro dei più – finiremo tutti sul lastrico, più di quanto non lo siamo già’.
Un grido di dolore forte e chiaro da Potenza a Matera, passando per la fascia Ionica a finire a quella Tirrenica, la terra delle mille diaspore e delle altrettante dimenticanze, dove la gente non ne può più dei soliti proclami e delle solite chimere, dei tanti fili invisibili che aleggiano sullo scenario di un presente grigio e di un futuro incerto, nonché di subire, di patire e di sentirsi presa costantemente in giro dalla politica locale e nazionale.
Bisogna che facciamo sentire a più riprese la nostra voce, annunciando che sul caro energia non staremo di sicuro a guardare.
Ma alle promesse che si fanno in questo periodo elettorale, che non costano niente, dovranno adesso seguire i fatti.
In buona sostanza si dovranno mettere in atto azioni concrete, durature e immediate, senza girare intorno al lume e senza affliggere la gente con nuove file al solito botteghino e nuove pastoie burocratiche.
Il tempo di fare teatro è finito da un pezzo.
La commedia degli annunci è stata già replicata troppe volte (da 30 anni).
Gli spettatori sono stanchi.
Il talk show serale e seriale con i soliti noti a pontificare non incanta più nessuno.
Chi vive nel bisogno non ha più tempo di aspettare.
La Fenailp Potenza di concerto con il Movimento Difesa del Cittadino Lucano (Associazione dei Consumatori), propone una protesta ‘PAGHERO’ QUANDO POTRO’’ contro la drammatica situazione che stanno vivendo commercianti, esercenti e famiglie con bollette di gas e luce.
Un’iniziativa di solidarietà sociale che si basa sulle norme del codice civile e sulla Costituzione italiana tale a consentire alle imprese, esercenti e famiglie che hanno difficoltà economiche di sospendere in questo momento di emergenza il pagamento delle bollette versando solo parzialmente gli importi delle fatture, in virtù della causa di forza maggiore e sulla base delle disposizioni del codice civile. L’articolo 1256 del codice civile prevede infatti che ‘L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile.
Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore finché essa perdura non è responsabile del ritardo nell’adempimento”.