Maurizio Bolognetti (Segretario di Radicali Lucani) sostiene la candidatura di Marcello Pittella.
Queste le sue parole:
“A chi afferma che una candidatura di Marcello Pittella potrebbe trasformarsi in un ‘referendum’, dico che non comprendo il senso di cotanta affermazione.
A ben vedere l’elezione diretta del governatore di una regione è sempre un ‘referendum’.
No, non comprendo le questioni di lana caprina che qualcuno sta ponendo e affermo, e ribadisco, che quella di Marcello Pittella è l’unica candidatura forte che può esprimere il centrosinistra.
Lo è al netto di quanto di surreale è avvenuto, dei tre mesi di carcerazione preventiva e di un lunghissimo divieto di dimora.
Io dico Pittella. Quel Pittella che ha tenuto testa all’Eni sulla vicenda della perdita di idrocarburi.
Quel Pittella che ha saputo ascoltare quando ho posto la questione dell’Anagrafe dei siti da bonificare.
Quel Pittella che ha detto sì alla presenza della Regione Basilicata alla marcia per il diritto, la giustizia, la libertà, tenutasi a Roma nel novembre del 2016.
Quel Pittella che è intervenuto a sostegno della mozione sul diritto umano e civile alla conoscenza proposta da Radicali Lucani e Prntt.
Quel Pittella che ha voluto prendere anche la tessera di Radicali Lucani.
Quel Pittella con il quale ho visitato nell’agosto del 2013, in compagnia di Marco Pannella, il carcere di Potenza.
Marcello Pittella è l’uomo giusto per una sfida difficile, ma non impossibile.
Il resto, fatemelo dire, sono posizionamenti, prese di posizione da kamasutra partitocratico, inutili schermaglie che non hanno niente di politico.
Al compagno Pittella, al socialista Pittella, dico di non mollare.
All’amico, al politico Pittella, voglio ricordare una bellissima frase di Winston Churchill: ‘Tutte le grandi cose sono semplici, e molte possono essere espresse in semplici parole: LIBERTÀ, GIUSTIZIA, ONORE, PIETÀ, SPERANZA’”.