I Sindacati Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil chiedono al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, di sollecitare il pagamento, in favore dei lavoratori forestali, della mensilità arretrata.
Di seguito il comunicato ufficiale:
“Siamo consapevoli dello sforzo che l’istituzione Regione Basilicata sta facendo per il contrasto del COVID-19 sul territorio siamo altrettanto consapevoli che in una situazione di emergenza come quella che tutti stiamo attraversando, il pagamento della mensilità arretrata allieterebbe e darebbe ristoro aduna platea di lavoratori che vivono già una condizione di precarietà occupazionale ed economica.
L’invito è di snellire le procedure burocratiche di trasferimento delle somme necessarie nei confronti del Consorzio di Bonifica della Basilicata, al fine di effettuare il pagamento delle spettanze entro il mese corrente, così come concordato nell’ultima riunione che si è svolta alla presenza del governatore Bardi negli uffici della presidenza della Giunta regionale.
Inoltre, a causa della impossibilità di lasciare le proprie abitazioni delle persone e non potendo prevedere la fine della emergenza COVID-19, i sindacati in via del tutto straordinaria chiedono di valutare la possibilità di non emanare il bando per la riassunzione della platea dei lavoratori forestali, ma di procedere all’assunzione di tutti coloro che nel 2019 abbiano già prestato la propria attività alle dipendenze del Consorzio di Bonifica in quella specifica attività progettuale nel momento in cui le condizioni lo permetteranno.
Questa eventualità non esclude la possibilità di adottare in corso d’opera l’attuazione di tutte quelle forme di rilancio, specializzazione e razionalizzazione già frutto di un accordo con l’amministratore unico del Consorzio di Bonifica”.