Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è intervenuto all’udienza della Corte dei Conti per il Bilancio Regionale relativo all’anno 2017, svoltasi oggi a Potenza.
Il governatore regionale, dopo aver rivolto i saluti di rito ad Angelo Buscema, presidente della Corte, al magistrato relatore Vanessa Pinto ed al procuratore generale, Luigi Cirillo, ha dichiarato:
“Il giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione assume un ruolo ed un valore non meramente formale, bensì evidentemente sostanziale anche ai fini dell’iter conclusivo del ciclo di bilancio dell’ente.
Da presidente appena eletto ho contezza dei dispositivi emessi da codesta Corte relativi ai rendiconti degli anni 2015 e 2016.
Ho pertanto consapevolezza delle azioni che dovranno essere messe in atto per conseguire l’equilibrio e la sostenibilità tendenziale di bilancio, anche tenendo conto degli esiti della parifica e delle osservazioni.
Le verifiche contabili e le valutazioni che ne derivano, rappresentano per qualsiasi attore istituzionale un proficuo ausilio, uno stimolo puntuale specifico, teso all’equilibrio e al miglioramento dei risultati economico-finanziari e gestionali dell’amministrazione.
Colgo l’occasione per anticipare con chiarezza e determinazione la ferma intenzione di impegnarci tutti, per far sì che il bilancio della Regione diventi lo specchio e la rappresentazione di una gestione improntata sui canoni della trasparenza, della veridicità e della attendibilità.
La declinazione di questo obiettivo passerà per un insieme di misure e di azioni che siano in grado di coniugare la legittimità e la regolarità della gestione, con le misure correttive che si renderanno necessarie e con tutti quegli interventi di riforma finalizzati, nel loro insieme, ad assicurare l’equilibrio strutturale di bilancio, il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della spesa.
Il mio auspicio è che l’odierno giudizio di parifica possa rappresentare l’avvio di un rapporto di proficua e leale collaborazione tra la Regione Basilicata e la Corte dei Conti, al fine di concorrere, ciascuno nell’esercizio delle proprie prerogative e competenze, il conseguimento di quel bene comune che è fonte di ispirazione e al tempo stesso obiettivo di ogni amministrazione pubblica, in attuazione dei principi scaturenti dalla nostra Carta Costituzionale.
La Regione in considerazione delle scadenze correlate alle vicende economiche si troverà a rinegoziare gli accordi sulle estrazioni petrolifere: le ricadute che ne potranno derivare sul versante dell’incremento delle entrate in bilancio potranno essere suscettibili di generare la stabilizzazione e la conseguente riqualificazione e sostenibilità della spesa sul versante degli investimenti.
Si rende necessaria una maggiore responsabilizzazione in ordine alla necessità alla programmazione per l’utilizzo dei fondi comunitari, nonché avviare una fase di ottimizzazione e di miglioramento delle performances, anche mediante una riorganizzazione e una riqualificazione della macchina burocratica.
Nel rispetto e nei limiti imposti dalle vigenti disposizioni legislative in materia di turn-over, la Regione è impegnata a far ripartire una nuova fase di rinnovamento delle risorse umane, anche al fine di consentire ai giovani lucani qualificati di avere una possibilità nel proprio territorio e partecipare pienamente al suo sviluppo, concorrendo al riassorbimento del precariato e della cosiddetta fuga di cervelli verso altri territori”.