“Il caro bollette è un’emergenza nell’emergenza.
In un momento nel quale il tessuto economico lucano è già messo a dura prova dalle conseguenze della pandemia, un rincaro esponenziale del costo delle bollette di luce e gas avrebbe gravi ripercussioni sulle famiglie e sull’intero sistema produttivo regionale.”
Lo afferma il consigliere regionale e responsabile del dipartimento Energia della Lega Basilicata, Dina Sileo, precisando che:
“È necessario adottare misure concrete per far fronte a un’emergenza di significativa portata.
A tal fine, lo scorso Giugno ho presentato una proposta di legge per promuovere e sostenere l’istituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche, ovvero soggetti produttori o consumatori di energia rinnovabile.
La proposta di legge, già licenziata dalla terza Commissione consiliare e ora al vaglio della seconda, comporterà benefici economici, ambientali e sociali.
Al contempo si rende altrettanto necessario un intervento del Governo centrale.
Aumentare l’estrazione di gas naturale permetterebbe di contenere il costo delle bollette e di ridurre la dipendenza energetica dall’estero.
Il costo di estrazione del metano italiano è di circa 5 centesimi al metro cubo, il gas che l’Italia importa dall’estero, invece, ha un prezzo mediamente di 50-70 centesimi.
La Basilicata è interessata dalla presenza di giacimenti di metano ma per sfruttare al meglio queste risorse è necessario evolversi dal concetto che tutela dell’ambiente faccia rima con i ‘no’ a prescindere.
Giova ricordare che il gas naturale è la più efficiente tra le risorse fossili e può rappresentare il ponte per la transizione energetica.
La crisi generata dal caro bolletta non può risolversi mettendo in campo visioni ideologiche, bensì si rendono necessarie azioni pragmatiche che tengano conto dell’obiettivo condiviso di contrastare i cambiamenti climatici.
Auspico, pertanto, che il Governo Draghi metta in atto politiche volte a incentivare gli investimenti per aumentare l’estrazione di gas e che il Consiglio regionale della Basilicata possa approvare quanto prima, e nella massima condivisione, la proposta di legge che istituisce le comunità energetiche”.