Basilicata: contributi per famiglie in condizione di disagio! Ecco i dettagli

Promosso dalla Regione Basilicata, con il supporto operativo dell’Ente di Governo per i rifiuti e le Risorse Idriche della Basilicata (Egrib), sarà emanato un Avviso Pubblico per la concessione di un contributo integrativo sui costi dell’acqua, rivolto ai nuclei familiari in condizioni di disagio economico.

Questa misura si aggiunge alla rateizzazione della bolletta idrica, promossa da Acquedotto Lucano, per far fronte alla difficile fase post-Covid delle famiglie lucane.

Il contributo erogato dalla Regione è complementare a quello già previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), la cui domanda va presentata presso i Comuni, unitamente a quella per i contributi di energia elettrica e gas.

Importante novità di quest’anno, condivisa dal presidente Bardi, riguarda l’incremento del limite ISEE da otto a dieci mila euro, al fine di allargare in modo considerevole la platea degli utenti che potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione della Regione pari a 2,8 milioni di euro.

Il bando prenderà il via all’inizio del mese di luglio ed è rivolto ai nuclei familiari residenti nei Comuni della Basilicata e che abbiano un indicatore ISEE in corso di validità non superiore a 10 mila euro che sale a 20 mila euro, nel caso di nuclei familiari con più di tre figli a carico.

Il contributo, determinato sulla base dei consumi medi rapportati ai componenti del nucleo familiare, è pari a: 75 euro (1 componete nucleo familiare), 100 euro (2 componenti), 125 euro (3 componenti), 150 euro (4 componenti) fino a 435 euro (11 componenti).

Per ogni componente eccedente le 11 unità, il contributo è incrementato di 45 euro.

Per i condomini con un unico contatore occorrerà presentare la dichiarazione dell’amministratore o capo condomino che attesti il pagamento per l’utenza idrica del 2017 e del 2018.

Possono, inoltre, accedere ai benefici anche gli eredi conviventi di utenti deceduti nel corso degli anni 2017, 2018, 2019 e 2020 che non abbiano ancora provveduto a volturare il contratto di fornitura. Il contributo potrà essere erogato ai soli utenti in regola con i pagamenti.

Per organizzare la presentazione delle domande l’Egrib ha già avviato rapporti con la consulta dei CAAF, sollecitando la semplificazione delle procedure.

Le domande potranno essere presentate dal primo luglio al 30 ottobre presso i CAAF che aderiranno alla iniziativa, il cui elenco sarà pubblicato sul sito www.egrib.it.

Ecco la Dichiarazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi:

“Abbiamo accolto con soddisfazione la proposta dell’Egrib di allargare i limiti ISEE per l’accesso a questo bando che rappresenta una boccata d’ossigeno per le famiglie in difficoltà.

Le misure di contenimento della diffusione del COVID-19 hanno accentuato le difficoltà economiche di alcune famiglie lucane, in particolar modo per quelle numerose e con figli minori in cui situazioni di temporanea difficoltà lavorativa o familiare hanno inciso negativamente sul reddito complessivo del nucleo familiare.

Negli anni precedenti parte delle risorse messe a disposizione dalla Regione Basilicata per il contributo acqua non venivano pienamente utilizzate.

Questo fatto ci ha convinti della necessità di allargare platea di accesso alle provvidenze.

La Regione Basilicata ha stanziato 20 milioni di euro per le misure compensative del sistema tariffario del servizio idrico, al fine di contenere il costo della bolletta dell’acqua a favore di coloro che hanno una utenza domestica, a partire dai consumi relativi al 2015.

Di queste: 18,6 milioni di euro sono le risorse destinate al contenimento del costo per le utenze del servizio idrico integrato e al bonus alle famiglie residenti in Basilicata che versano in condizioni di disagio economico, indipendentemente dal reddito; 1,4 milioni di euro sono destinati invece alle famiglie residenti in Basilicata con attestazione ISEE.  Contiamo di estendere questi interventi anche agli anni successivi”.

Così l’assessore all’Ambiente ed all’Energia, Gianni Rosa:

“Il beneficio economico ha una valenza doppia poiché copre le annualità 2019 e 2020.

Colmiamo in questo modo un ritardo e offriamo supporto alle famiglie lucane più deboli che l’emergenza Covid 19 ha messo a dura prova.

Abbiamo operato due sostanziali scelte politiche forti, in discontinuità con la precedente Giunta regionale.

La prima riguarda il recupero di somme non spese per 1,4 milioni di euro, la seconda il trasferimento a Acquedotto Lucano di 18,6 milioni di euro.

La piena operatività di Egrib, ente che abbiamo ereditato in completo disarmo, ci consentirà di poter al più presto godere di azione efficaci per rendere pienamente efficiente il ciclo dell’acqua”.

Queste le parole di Canio Santarsiero, Amministratore Unico EGRIB:

“La proposta dell’Egrib di incrementare l’ISEE per l’accesso al Bando ha trovato nel presidente Bardi e nella Giunta Regionale alleati tempestivi.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio ventaglio di azioni che l’Egrib ha intrapreso per rendere il servizio idrico e dei rifiuti più efficiente e vicino alle esigenze della gente.

In piena sintonia con il presidente Bardi, l’assessore Rosa e la Giunta, abbiamo avviato una serie di altre attività.

Nell’ambito dei Contratti Istituzionali di sviluppo abbiamo candidato due progetti per l’efficientamento del sistema rifiuti e un progetto per il servizio idrico (importo complessivo circa 39 milioni di euro).

Tre progetti in partenariato con enti ed istituti di ricerca nazionali ed internazionali sono stati candidati su nuove tecnologie di trattamento dei rifiuti, distrettualizzazione e telemisursa degli schemi idrici. Abbiamo portato a termine la complicata transizione di competenze sulla gestione del servizio idrico potabile, dal Consorzio di Bonifica e dal Consorzio ASI di Potenza, al Gestore unico Acquedotto Lucano con il conseguente trasferimento del personale.

È in corso la progettazione di un nuovo sistema di compostaggio di prossimità, in collaborazione con l’Università di Basilicata, il Politecnico delle Marche, le Università di Israele, Palestina, Giordania, Grecia e della Catalogna, il Comune di Potenza e il Comune di Atella, dove verranno installate delle stazioni di compostaggio.

È stato approvato dall’Assemblea dei Sindaci un progetto per l’adeguamento degli acquedotti rurali, finalizzato anche al passaggio di gestione ad Acquedotto Lucano.

Stiamo avviando un intervento rivolto ai piccoli agglomerati rurali per trattare autonomamente i propri reflui, attraverso l’installazione di vasche comprensoriali con la gestione di Acquedotto Lucano.

Stiamo definendo la situazione amministrativa dell’Egrib, attraverso l’approvazione degli atti di programmazione amministrativa e finanziaria e il Piano di Fabbisogno.

Tra gli altri obiettivi che ci siamo prefissati: la rideterminazione tariffaria del servizio idrico integrato per il periodo 2020-2023 e l’organizzazione di un servizio rifiuti autonomo e rispettoso dell’ambiente.

Le azioni intraprese e gli sforzi profusi consentiranno all’Egrib di poter rispondere alle sfide future”.

Intervento dell’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese:

“Premesso che, la Regione Basilicata risulta una delle poche regioni in Italia che adotta un bonus idrico integrativo ed aggiuntivo al bonus nazionale (c.d. Bonus Acqua), il gestore, terminato l’iter ammnistrativo relativo alla richiesta e concessione del contributo da parte dell’Egrib, procede nei confronti degli utenti beneficiari secondo le modalità di seguito indicate.

Acquedotto Lucano, ricevuto l’elenco degli utenti ammessi alla fruizione del bonus integrativo, trasmesso dall’Egrib a conclusione della disamina delle domande presentate per ottenere il contributo sui costi sostenuti per la fornitura di acqua ad uso domestico, provvede ad applicare l’agevolazione nella prima fattura utile emessa nei confronti degli utenti beneficiari.

In sostanza, attraverso il riconoscimento del bonus integrativo, l’utente riceve uno sconto in bolletta pari al contributo stesso che, ad ogni modo, non potrà superare l’importo dovuto per l’anno di riferimento.

Qualora l’importo complessivo del contributo riconosciuto agli utenti che hanno aderito al bando emesso dall’Egrib dovesse risultare inferiore a quello stanziato pari a 1,4 milioni di Euro, la Giunta Regionale, può destinare l’eccedenza ad integrazione del contributo alla gestione di 18,6 milioni di Euro con contestuale riduzione del costo della bolletta di tutte le utenze della Regione o, in alternativa, rinviare all’anno successivo ad integrazione del contributo per le famiglie disagiate.

Negli anni passati si è verificato che le domande di ammissione al contributo e la relativa agevolazione concessa non abbiano consentito l’utilizzo per intero della somma stanziata dalla Regione Basilicata e, pertanto, la Giunta Regionale ha autorizzato il gestore all’utilizzo del disavanzo in favore della generalità degli utenti che hanno, così, potuto ottenere un abbattimento del costo in bolletta.

Acquedotto Lucano si impegnerà, al fine di incentivare l’accesso al bonus integrativo che, peraltro, nel 2020 comprenderà due annualità pregresse per un importo considerevole, a favorire la divulgazione verso gli utenti di tale importante sostegno economico ad integrazione del  bonus nazionale”.