Ecco quanto affermano i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, il presidente Cicala, i due vice presidenti Baldassarre e Polese, i consiglieri segretari, Leggieri e Vizziello, facendo appello a tutti i cittadini residenti in Basilicata e a quelli che in queste ore vi fanno ritorno di osservare in maniera puntuale quanto stabilito dall’ultima ordinanza firmata dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, oggi 8 Marzo:
“È il momento della responsabilità e del senso civico. Ma è anche il momento della serenità e della razionalità. Il coronavirus ci ha messi tutti di fronte ad una prova molto difficile da superare e lo supereremo solo se tutti seguiremo responsabilmente le prescrizioni che ci verranno fornite dalle autorità sanitarie competenti.
Supereremo questo difficile momento, anche se non ci faremo cogliere dal panico, dall’ansia e dall’eccessivo allarmismo. C’è la necessità di evitare luoghi affollati, mantenere distanze di sicurezza e restare quanto più possibile a casa per un periodo che non sarà certamente infinito”.
Afferma il presidente Cicala:
“È questo il momento per fare rete e mettere a sistema tutte le risorse a nostra disposizione. Il Coronavirus ci offre la possibilità di mettere in pratica le qualità migliori di cui ogni essere umano è dotato e, quindi, il senso di responsabilità e quello civico ma anche la fiducia nelle istituzioni e nel personale medico e infermieristico che, in questo periodo, con grande professionalità e sacrificio sono in prima linea. A loro e alle loro famiglie va il nostro ringraziamento ma anche la nostra collaborazione affinché possano continuare a svolgere quella che sta divenendo, in queste ore, ancor di più una missione di umanità. Non facciamoci prendere dallo sconforto, manteniamo la calma in questa situazione così delicata, forti della sicurezza che gli addetti ai lavori stanno compiendo il loro lavoro con grande scrupolosità”.
I due componenti dell’ufficio di Presidenza del Consiglio, Baldassarre e Vizziello, oltre ad intervenire come rappresentanti istituzionali, lo fanno anche da medici e, in tale veste, compiono una serie di riflessione, invitando a restare tranquilli:
“Il Covid-19 non è di per sé una malattia mortale, ma potrebbe comportare la morte in presenza di altre gravi patologie. Quindi se c’è una larga diffusione di questa influenza come, purtroppo, sta accadendo, potrebbero non esserci posti letto e apparecchiature a sufficienza per curare gli ammalati. Per questo bisogna attenersi alle prescrizioni che vengono dettate, per rispetto degli altri, ma soprattutto dei più deboli, prima ancora che di se stessi. Supereremo questo difficile momento e sconfiggeremo questa influenza, così come in passato abbiamo sconfitto altre malattie virali, rispetto alle quali con il passare del tempo ci siamo autoimmunizzati”.
Cicala, Baldassarre, Polese, Vizziello e Leggieri invitano tutti a vivere il momento senza eccessivi allarmismi e con altruismo, senza prestare ascolto a notizie false, e mettendo in atto quelle misure igieniche che si dovrebbero mettere in atto sempre, e quelle regole comportamentali che le istituzioni, in ogni modo, stanno diffondendo con ogni mezzo.