Basilicata: crescono le assunzioni ma non il lavoro stabile. Ecco i dati

E’ online il nuovo bollettino mensile effettuato sui fabbisogni aziendali lucani da Excelsior Informa, bollettino redatto mensilmente da Anpal (Agenzia Nazionale per le politiche Attive del Lavoro) e dalle Camere di commercio, che evidenzia come ad ottobre saranno programmate circa 3.490 entrate (+470 rispetto a 12 mesi fa) e che per il trimestre conclusivo del 2024 si arriverà a 9.150 assunzioni (con un +2.140 rispetto all’analogo periodo 2023).

Scendendo nei dettagli si evidenzia che nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Le nuove assunzioni si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici – quota inferiore alla media nazionale (18%) – e il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni e per il 16% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.

Scendono appena sotto il 50% le difficoltà a trovare i profili desiderati dai datori di lavoro lucani, che continuano ad assumere soprattutto operai specializzati e conduttori impianti (38%) e lavoratori nelle professioni commerciali e dei servizi (30%).

Rispetto ai settori, infine, i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici assorbiranno 690 nuove unità nel mese corrente (1.800 saranno quelle assunte tra ottobre e dicembre), seguiti da commercio (590 ad ottobre, 1.540 nel trimestre) e costruzioni (rispettivamente 580 ad ottobre e 1.450 tra ottobre e dicembre).