“Negli ultimi anni la Regione Basilicata è direttamente impegnata per favorire la transizione energetica e digitale, puntando al rafforzamento della produzione energetica da fonti rinnovabili supportata dall’evoluzione tecnologica della rete di distribuzione, con investimenti dedicati a migliorare la resilienza e ad offrire sempre più servizi al cittadino”.
Lo ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico, che è intervenuto oggi a Potenza al convegno di Legambiente Basilicata sul tema “Transizione energetica ed economica circolare. Opportunità e prospettive per la Regione Basilicata“.
Latronico ha detto:
“Grande attenzione è posta ai temi della smart innovation in ambito energetico, attraverso la promozione di interventi concreti in settori a gestione unitaria come la rete di distribuzione dell’energia e azioni preliminari di sistema per consentire la conoscenza puntuale dell’esistente e una migliore pianificazione degli interventi da programmare in settori complessi come l’efficienza energetica in strutture e infrastrutture pubbliche.
Nello specifico la nuova programmazione prevede di sostenere una serie di interventi.
Tra questi:
- la realizzazione delle reti intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grid);
- l’efficientamento energetico di pubblici edifici, di edilizia residenziale pubblica, pubblica illuminazione e impianti produttivi delle PMI;
- la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili con l’implementazione delle attività anche nel campo dell’idrogeno verde e della geotermia.
Con particolare riferimento alla produzione dell’idrogeno verde la Basilicata è tra le cinque regioni che hanno firmato protocolli d’intesa col Governo finalizzati a promuovere a livello locale la produzione e l’uso di questo vettore.
L’obiettivo è quello di sfruttare zone già collegate alla rete elettrica e ben inserite nel contesto produttivo nazionale per installare, entro il 2026, elettrolizzatori alimentati con la sovra-generazione delle rinnovabili o impianti dedicati.
I progetti saranno seguiti passo dopo passo da un Comitato di coordinamento e monitoraggio”.