Ecco cosa ha dichiarato il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Vincenzo Giuliano, a margine di una nuova intesa, siglata nei giorni scorsi, che mira al miglioramento dei servizi ai minori sul territorio e al contrasto della povertà educativa:
“Un ulteriore tassello al mosaico di esperienze finalizzate allo sviluppo di buone pratiche per le comunità educanti.
Un protocollo d’intesa che intende offrire un contributo rispetto a tematiche complesse e delicate quali devianza sociale, dispersione scolastica, supporto alla genitorialità, new addiction, bullismo e cyberbullismo, didattica inclusiva.
I prossimi appuntamenti in Regione avranno come finalità la diffusione dei primi risultati e soprattutto la messa in evidenza dei percorsi intrapresi finora con tutti gli attori attivi nell’orbita della scuola: minori, docenti, genitori e altre agenzie di socializzazione”.
Il protocollo, sottoscritto dal Garante con il responsabile del progetto #Presidieducativilucani, Rocco Di Santo e i soggetti attuatori rappresentati da Luciana Mancuso dell’impresa sociale ‘Centro Anch’Io’ e Cosimo Minonni dell’Enfor, Ente di Formazione e Ricerca di Policoro, mira a estendere le esperienze maturate dagli istituti comprensivi “B. Croce” di Latronico e Busciolano di Potenza anche in altri territori della Basilicata, sviluppando una rete di presidi dove scuole, famiglie, enti locali e aziende private diventino i protagonisti di processi educativi comuni.
Il progetto rientra nel bando “Nuove Generazioni” che si pone l’obiettivo di un’esperienza di community welfare in grado di migliorare l’offerta dei servizi territoriali.
In particolare, per il miglioramento delle pratiche educative, è previsto il coinvolgimento di famiglie, scuola, associazioni, aziende ed enti locali.