“Il rapporto annuale dell’INPS sui salari offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione dei redditi da lavoro in Italia.
Come sempre i più penalizzati sono i giovani, tema molto caro alla Confsal.
Dal rapporto si evince che gli under 30 hanno guadagnato meno di 14 mila euro l’anno, cifra molto bassa se consideriamo il caro vita e caro affitti”.
Queste le parole del segretario della Confsal Basilicata.
Prosegue De Grazia:
“Dobbiamo considerare un altro dato significativo, i salari sono fermi a quelli di 30 anni fa, non crescono proporzionalmente a un economia che ha ripreso a crescere dopo la pandemia.
Tra il 1991 e il 2022 gli stipendi dei lavoratori italiani non hanno subito variazioni significative, con una crescita minima dell’1%. Parallelamente, negli altri paesi OCSE, i salari sono aumentati in media del 32,5%.
In Basilicata a soffrire, oltre i giovani, ci sono migliaia di famiglie, che hanno visto crollare il proprio reddito per l’utilizzo massivo degli ammortizzatori sociali.
Tutto questo ha contribuito alla ‘fuga dei giovani’ con una perdita del capitale umano.
Più volte abbiamo posto l’attenzione sul fatto che la Basilicata esporta competenze, (il 55% dei giovani che va via è laureato, trend in crescita) perdendo capacità innovative.
L’emigrazione giovanile contribuisce a ridurre ulteriormente la domanda interna, frenando lo sviluppo economico e il dinamismo imprenditoriale.
Il calo demografico rende sempre più difficile il mantenimento di un’economia locale sana.
Molti paesi, soprattutto quelli interni, sono in via di spopolamento o già quasi deserti.
Questo fenomeno ha conseguenze devastanti per il tessuto sociale ed economico, con un progressivo abbandono di intere comunità.
- Bisogna incentivare il ritorno dei giovani e nuove famiglie attraverso contributi per il trasferimento e sgravi fiscali per chi decide di avviare attività.
- Puntare molto di più sul turismo, motivo per il quale abbiamo chiesto la nomina di un Assessore al turismo al Presidente Bardi. Non è ammissibile che una regione che ha perle come Matera, Maratea, borghi stupendi, bagnata da due mari non abbia un Assessore.
- Promuovere start-up e l’innovazione attraverso la nascita di nuove imprese, soprattutto, in settori innovativi come la tecnologia, la green economy e i servizi digitali, potrebbe aiutare a creare posti di lavoro e attrarre investimenti esterni.
- L’agricoltura nella nostra regione potrebbe beneficiare di innovazioni tecnologiche e modelli sostenibili, creando opportunità per giovani imprenditori interessati all’agricoltura biologica o alla trasformazione dei prodotti locali.
La fuga dei giovani rappresenta per la Basilicata e per le Istituzioni un fenomeno da arginare attuando strategie di sviluppo mirate e sostenibili”.