Basilicata: “I ritardi accumulati hanno causato difficoltà non da poco alle migliaia di aziende agricole”. La denuncia

Trasmettiamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere regionale Piero Marrese:

“E’ singolare leggere le parole dell’Assessore Cicala che parla di “impegni rispettati con il mondo agricolo” in relazione all’emissione del primo elenco di pagamento per gli aiuti alle produzioni biologiche.

Non era mai accaduto in Basilicata che il premio non venisse erogato entro la fine dell’anno solare oggetto di aiuto, ma addirittura nel secondo trimestre dell’anno successivo, come in questo caso.

I ritardi accumulati hanno causato difficoltà non da poco alle migliaia di aziende agricole lucane già provate da una situazione congiunturale difficile.

In data 24 Marzo scorso, con una interrogazione consiliare e con alcune dichiarazioni pubbliche, abbiamo sollevato il problema del pagamento della misura SRA29, attesa da mesi dalle aziende e non possiamo che essere soddisfatti che siano stati finalmente sbloccati i pagamenti.

E’, pertanto, puerile il tentativo dell’assessore Cicala di far passare quello che dovrebbe essere un atto di ordinaria amministrazione, per giunta tardivo, in qualcosa di straordinario o addirittura come un risultato “eccellente” ottenuto dalla Giunta Regionale.

Vorrei ricordare che il mondo agricolo lucano, settore trainante della nostra economia sia per quantità di ricchezza prodotta che per numero di posti di lavoro assicurati, è da anni in una crisi profonda, aggravata nell’anno scorso da una persistente siccità, dalle calamità naturali, dal costo del carburante e dai prezzi bassi delle produzioni riconosciuti alle imprese.

Se, dopo l’annuncio in pompa magna dell’Assessore Cicala, si arriverà, ci auguriamo a breve, alla risoluzione del problema legato al contributo per il biologico, resta il fatto che su molte altre criticità che affliggono gli agricoltori la Giunta Regionale continua a mostrarsi inerte.

Nulla è stato ancora fatto, infatti, per fronteggiare l’eventuale nuova emergenza siccità che potrebbe colpire la regione già nell’estate prossima, se i livelli degli invasi resteranno quelli attuali.

Allo stesso modo, non è stato dato seguito alla risoluzione del Consiglio Regionale del 27 febbraio 2024, approvata all’unanimità, che prevedeva importanti aiuti economici per gli agricoltori lucani: un impegno ormai finito nel dimenticatoio da parte del Governo Bardi che, esaurita la campagna elettorale regionale, continua a ignorare le istanze del comparto agricolo.

Il mondo agricolo attende risposte certe e celeri, noi dal canto nostro continueremo a chiedere conto a chi di dovere sulle tante criticità della nostra Regione nell’interesse di chi con sacrifici e duro lavoro continua a credere e investire nell’agricoltura in Basilicata”.