“Sosteniamo fortemente la necessità di un rilancio della sanità lucana.
Premesso che il sistema è in forte crisi a livello nazionale, anche a seguito degli effetti della recente pandemia, riteniamo che la Basilicata necessiti di interventi capaci di recuperare in termini di efficienza, qualità e sicurezza nelle cure, nonché di riduzione dei tempi di attesa”.
È quanto dichiarano i coordinatori di Democrazia Cristiana con Rotondi, Popolari uniti e UDC, rispettivamente Carmen Celi, Sergio Potenza e Agatino Mancusi.
Aggiungono i tre coordinatori:
“Le recenti nomine fatte dalla Regione Basilicata non sono da sole sufficienti a dare avvio ad una seria fase di rinascita della sanità lucana.
Serve un programma di interventi in grado di attrarre principalmente personale sanitario, dando loro delle opportunità, e mettendo al centro delle scelte il paziente, oltre che organizzare e potenziare secondo l’esigenza del tempo il funzionamento dei servizi e delle attività sui plessi di Potenza, Lagonegro, Melfi, Villa d’Agri, Matera e Policoro, consolidando il carattere scientifico dell’Irccs Crob di Rionero, in modo da assicurare un’offerta ospedaliera appropriata per l’intero territorio regionale.
Il tema della migrazione sanitaria, che oggi rappresenta un punto di debolezza per il territorio, deve essere affrontato con coraggio.
Un sistema sanitario incentrato principalmente sul pubblico, capace di fare rete con il privato, ma organizzato per dare risposte immediate attraverso le proprie strutture ai bisogni di salute della popolazione regionale.
Il futuro della Basilicata passa anche attraverso la tenuta dei servizi, dei settori strategici in capo ad un pubblico efficiente quanto il privato e il mantenimento in loco delle migliori competenze e professionalità”.