“In arrivo in Basilicata oltre 30 milioni di euro per potenziare l’assistenza domiciliare integrata, la cosiddetta ADI, nei confronti dei cittadini con più di 65 anni non autosufficienti o con problemi di salute.
Una grande opportunità che il Pnrr riserva alla nostra regione e che l’Assessore Fanelli deve sfruttare al meglio, per assicurare agli anziani cure adeguate alle loro esigenze di salute”.
E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale di Basilicata Oltre Giovanni Vizziello, che così commenta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di riparto tra le regioni dei fondi del Pnrr destinati all’assistenza domiciliare:
“Il servizio sanitario è in grande difficoltà nell’assistenza agli anziani non autosufficienti o bisognosi di cure, come testimoniano i dati relativi alla percentuale di ultrasessantacinquenni che possono contare su qualche tipo di assistenza (accesso alle Rsa, badanti o appunto l’assistenza domiciliare integrata), che si attesta al 50% della platea complessiva degli anziani, con la Basilicata che presenta una percentuale di posti per l’assistenza agli anziani in strutture residenziali tra le più basse d’Italia.
Se l’offerta pubblica di servizi agli anziani è quindi carente e quella privata è un lusso che solo in pochi possono permettersi, dal momento che la retta da pagare in una Rsa è per molti insostenibile portare le prestazioni sanitarie al domicilio di chi ha più di sessantacinque anni ed è affetto da patologie croniche è un vero e proprio must, che consente di evitare ricoveri inappropriati in ospedale e di liberare posti nelle strutture residenziali per quanti sono affetti da patologie più gravi come demenze o Alzheimer.
I 30 milioni di euro stanziati dal Decreto in favore della Basilicata sono riconducibili all’investimento del Pnrr denominato Casa come primo luogo di cura attraverso l’assistenza domiciliare e sono assegnati in base al raggiungimento da parte della nostra regione degli obiettivi minimi previsti dal Decreto nell’arco temporale 2023-2026.
L’obiettivo-target finale previsto per la Basilicata alla fine del 2026 è quello di incrementare la percentuale di ultrasessantacinquenni trattati in assistenza domiciliare dall’attuale 5 per cento al 10 per cento un obiettivo alla nostra portata, a condizione che l’Assessore Fanelli e il Presidente Bardi comprendano che si tratta di una grande opportunità da utilizzare al meglio per rivoluzionare l’assistenza agli anziani”.