Il governatore Vito Bardi e l’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Alessandro Galella hanno incontrato questo pomeriggio, negli uffici regionali di Potenza, i rappresentanti del movimento spontaneo degli agricoltori.
L’incontro ha fatto seguito a quello dello scorso 14 febbraio ed è servito a fare il punto su tre degli argomenti posti all’attenzione del Governo regionale: l’aumento del costo dell’acqua, i danni causati alle colture dai cinghiali, il caro carburante.
Ha dichiarato il Presidente Bardi:
“Siamo qui per trovare insieme le soluzioni ai vostri problemi e per la prima volta in vent’anni la Regione si apre al mondo agricolo creando momenti di confronto come questi.
Un fatto mai accaduto prima e che manifesta tutta l’attenzione che questa governance ha nei confronti del settore.
Riteniamo infatti che l’agricoltura sia e debba continuare a rappresentare il punto di forza del territorio lucano per il quale stiamo cercando di individuare gli strumenti necessari per dare risposte valide alle questioni urgenti”.
Ha affermato l’assessore Galella:
“Per la questione dei costi dell’acqua attualmente passati da 0,5 a 0,6 centesimi di euro al metro/cubo, la Regione Basilicata si farà carico di 3 milioni di euro da destinare al Consorzio di bonifica per bloccare il deliberato aumento della tariffa e sollevare gli agricoltori dall’aumento del canone irriguo.
Per quanto riguarda l’indennizzo e il risarcimento per danni a colture causate dagli ungulati abbiamo individuato risorse pari al doppio di quelle erogate lo scorso anno, passando da 900mila a 2milioni di euro.
Una misura questa che però deve passare per una modifica alla delibera di Giunta regionale e che necessita dei tempi tecnici necessari.
Infine, per il tema del caro carburante dobbiamo attivare una serie di interlocuzioni con i soggetti coinvolti, in primis le compagnie petrolifere, per verificare la possibilità di destinare risorse rinvenienti dalle estrazioni petrolifere alla copertura dei costi”.
Ha concluso Bardi:
“Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita agli agricoltori lucani perché siete i custodi del territorio e meritate la nostra gratitudine”.