Saranno resi noti domani, 28 Agosto, da parte di Total, i dati ufficiali relativi ai risvolti occupazionali – diretti e indiretti – che saranno generati dall’impianto di Tempa Rossa una volta in attività.
Sulla scorta dei numeri, si aprirà una discussione allargata agli investimenti e alle compensazioni territoriali.
Sono queste le conclusioni dell’incontro che si è tenuto oggi, 27 Agosto, in Regione, che gli assessori all’Ambiente e alle Attività produttive, Gianni Rosa e Francesco Cupparo, hanno tenuto con i vertici della Total, i sindaci dei Comuni della concessione ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria.
Per la compagnia petrolifera erano presenti, tra gli altri, il direttore commerciale e comunicazione, Roberto Pasolini, il direttore di filiale, Roberto Falabella.
Tra le richieste di chiarimento rivolte alla Total, quelle relative ai criteri di selezione del personale, ai perimetri contrattuali che saranno applicati, alla qualità del lavoro, alle prospettive di ulteriore occupazione, alle modalità di utilizzo di manodopera da parte delle imprese in subappalto.
L’incontro si è svolto in due fasi differenti e su questioni diverse:
- la prima con la presenza di rappresentanti di Confapi e Confindustria;
- la seconda con i sindaci ed i segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Gli assessori Cupparo (Attività Produttive) e Rosa (Ambiente) hanno spiegato come:
“Nella prima parte è stata affrontata la questione che riguarda i crediti maturati dalle imprese locali che hanno lavorato in subappalto per la Total, attraverso la società Tecnimont, e per l’erogazione di prestazioni e servizi e che non hanno ancora ricevuto il pagamento delle spettanze.
È stato deciso che il direttore di filiale della Total Roberto Falabella svolgerà il compito di raccogliere in dettaglio quanto dovuto dalle singole imprese, in gran parte piccole aziende locali, sulla base delle comunicazioni di Confindustria e Confapi, per soddisfare al più presto le legittime rivendicazioni.
Il quadro della situazione sarà comunicato al Dipartimento Attività Produttive che è impegnato a monitorare l’attuazione dell’intesa.
Nella seconda parte, invece, sindaci e dirigenti sindacali hanno sollecitato la Total a fornire i dati relativi all’esigenza di manodopera non solo attuale ma anche in relazione ai programmi futuri che comprendano la fase successiva alla produzione petrolifera a Tempa Rossa.
Intanto, è fondamentale conoscere la domanda di occupazione, con i profili professionali richiesti, sia da Total che dalle imprese subappaltrici e dell’indotto, nel pieno rispetto della clausola della riserva dell’80 per cento, per la manodopera lucana.
È stato segnalato che alcune figure professionali impegnate a Tempa Rossa da imprese appaltatrici sono le stesse impegnate a Viggiano e in Val d’Agri con una situazione che, di fatto, restringe la base occupazionale.
La Regione intende prestare attenzione ad ogni passaggio che riguardi l’occupazione diretta ed indiretta, che è uno dei fattori strategici per l’attività petrolifera del Sauro.
Quello di oggi è stato solo uno dei tavoli che ci attendono nel lungo percorso di impegno per garantire alle nostre comunità reali ed efficaci benefici in termini occupazionali, produttivi e sempre nel pieno rispetto della tutela dell’ambiente e della salute”.
Domani il confronto con la Total avrà un nuovo tavolo alla presenza del Presidente Vito Bardi.