Mentre Junior Cally si prepara a calcare il palco di Sanremo il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, Antonio Donato Marra, interviene in merito alla questione divenuta oggetto di forti polemiche e esprime ferma condanna rispetto ai messaggi violenti e sessisti diffusi nella produzione musicale del trapper:
“Vorrei fare un appello a titolo personale e da parte dell’organismo che presiedo, il Corecom della regione Basilicata, affinché la Rai escluda dal Festival di Sanremo il rapper Junior Cally, in gara alla 70^ edizione della kermesse canora più famosa d’Italia con la canzone ‘No Grazie’
Il rispetto della donna è una questione di civiltà, di cultura e anche di linguaggio, perché è proprio attraverso le parole che si tratteggiano i confini fra ciò che è accettabile e ciò che non lo è.
Un cantante che ha nel suo repertorio canzoni contenenti frasi violente, che istigano alla violenza di genere, e persino alla violenza omicida non dovrebbe essere accolto al Festival di Sanremo, evento trasmesso dal primo canale televisivo della Rai, azienda pubblica italiana, e seguito da milioni di famiglie.
Ritengo che sia dovere di tutti combattere il tarlo della violenza, denunciare atteggiamenti sessisti e non far passare messaggi sbagliati.
L’aggressione alla giovane donna potentina, fatto grave e tristissimo avvenuto nei giorni scorsi, dimostra proprio questo: che occorre diffondere e praticare in ogni contesto la cultura della nonviolenza.
Per mezzo delle parole si denotano cose e persone, avvenimenti e stati d’animo, con la possibilità di conferire loro tratti distintivi positivi o negativi.
Da qui l’attenzione verso le parole che, spesso, se usate male possono far male.
Il mio auspicio è che il Presidente della Rai intervenga a sanare questa situazione di disagio”.