L’allarme lanciato dal Presidente di CONFAPI Matera, Massimo De Salvo, non deve cadere nel vuoto.
A sostenerlo è il segretario regionale del Psi, Livio Valvano, il quale in una nota prosegue:
“I tempi di pagamento e le procedure a volte troppo bizantine cui sono sottoposte le imprese che forniscono beni, opere e servizi alla Pubblica Amministrazione, creano spesso situazioni di criticità.
Le piccole imprese sono l’ossatura economica e sociale del nostro Paese e della nostra Regione.
Snellire, sburocratizzare procedure e ridurre i tempi di pagamento dovrebbero rappresentare il primo obbiettivo a qualunque livello.
Non può esserci programmazione sul fronte dello sviluppo economico che non parta dal realizzare subito un investimento culturale che investa la macchina burocratica regionale.
Bisogna far capire che la debolezza dell’economia reale produce debolezza sociale ed economica e, a seguire, riduce le risorse fiscali fondamentali per alimentare e tenere in piedi le istituzioni che sono il presidio della nostra democrazia liberale.
Il Governo Bardi, insieme alla galassia delle agenzie regionali e degli Enti Locali, devono lavorare in squadra.
Due proposte.
Task force regionale che deve lavorare insieme alle associazioni di categoria, per diagnosticare le criticità che creano ostacoli alle piccole imprese, con lo scopo di elaborare misure coerenti con la realtà.
In secondo luogo la Regione, anche con il supporto di Sviluppo Basilicata, dovrebbe provare a mettere in campo strumenti finanziari garantiti, accessibili con semplicità, a costo zero per le imprese, per conferire liquidità agli operatori che lavorano con gli Enti Locali a ogni livello.
Un innovativo strumento finanziario di settore, per i piccoli fornitori degli enti locali regionali, provocherebbe anche una crescita culturale delle piccole imprese aderenti ed eviterebbe di mettere fuori mercato i piccoli operatori che non sono in grado di reggere i tempi lunghi, a differenza delle grandi imprese.
Non dimentichiamo la lezione derivante dalle crisi cicliche del sistema economico.
Le piccole imprese sono più resilienti alle crisi anche sulle conseguenze occupazionali rispetto alle grandi imprese.
Occuparsi delle piccole imprese significa occuparsi della vitalità del nostro tessuto sociale”.