Il Comune di Corleto Perticara (PZ), visto lo stato di emergenza sanitaria, negli scorsi giorni, aveva chiesto un incontro con Total Italia al fine “di condividere progettualità socio-sanitarie tese alla salvaguardia della salute dei cittadini ed alla prevenzione, controllo, monitoraggio della situazione attuale”.
Ecco quanto emerso al termine della videoconferenza tenutasi, il 20 Marzo 2020, tra l’amministrazione e i rappresentati della società nelle persone di Dante Mazzoni, Ambrogio Laginestra e Ferruccio Femuccì:
“Le richieste dell’amministrazione di Corleto Perticara, tese esclusivamente alla tutela della salute pubblica ed alla prevenzione, monitoraggio e controllo del Coronavirus, al fine di impedire il diffondersi del medesimo sul territorio e/o di controllarne e limitarne gli effetti, hanno trovato nei nostri interlocutori l’assurda risposta di difficoltà economiche della medesima Total Italia.
Ancora una volta si è anteposto il business alla salute, al territorio, alla tutela di chi lo vive da sempre, in spregio ad una necessaria sinergia e collaborazione tra enti locali e Total, mai come ora necessaria in un momento tanto difficile”.
A fronte dell’esito negativo, queste le richieste del Sindaco, Antonio Massari:
- “il finanziamento per l’acquisto dei test rapidi per il COVID-19 finalizzati alla mappatura di TUTTI i cittadini dei 13 comuni dell’area della concessione Gorgoglione;
- l’acquisto di mascherine e guanti da distribuirsi a tutti i cittadini dei 13 comuni dell’area della concessione Gorgoglione;
- l’acquisto di arredi e logistica per un sito, già individuato dall’amministrazione nel comune di Corleto P.ra , che possa fungere da filtro per ospitare, all’occorrenza, i cittadini trovati positivi al COVID-19;
- l’implementazione del trasporto sanitario attraverso la convenzione con ditte private che possano fornire al territorio almeno un’ambulanza in aggiunta a quella già esistente, per far fronte a contemporanee emergenze;
- versamento di € 500.000 sul conto corrente dedicato all’emergenza sanitaria in atto, aperto presso la tesoreria Banca popolare di Bari dall’amministrazione comunale di Corleto, al fine di contribuire concretamente alla situazione drammatica nella quale versano le attività commerciali del posto, già piegate dalla fine della fase della costruzione de! centro oli ed ora, definitivamente in ginocchio a causa degli obblighi derivanti dal decreto Conte. Le loro saracinesche rischiano di non aprirsi mai più. Dobbiamo impedirlo, ad ogni costo!”.
Di seguito la lettera inviata dal Primo cittadino a Total Italia.