600 mila lavoratori dei multiservizi sciopereranno per il rinnovo del contratto, scaduto da oltre 7 anni.
Tre i punti principali:
- Elemento economico;
- Sicurezza sul lavoro;
- Appalti
Lo annuncia la Uiltrasporti Basilicata:
“Le associazioni datoriali non hanno dato alcun seguito nel voler riprendere le fila del negoziato e di concludere positivamente il percorso negoziale sul rinnovo contrattuale avviato nel mese Giugno, sulla scia della prima ondata della pandemia da Covid che ha visto le migliaia di lavoratrici e lavoratori impiegate nei servizi di pulizia, sanificazione e movimentazione svolgere un ruolo ritenuto essenziale per contenere il contagio e a diffusione del coronavirus nei presidi ospedalieri, nelle Rsa, nelle case di cura, nelle scuole, nelle università, nei tribunali, nelle fabbriche e negli uffici pubblici e privati, dove spesso mettono a repentaglio la loro salute e sicurezza per garantirne l’accessibilità che, senza il loro lavoro, non sarebbe possibile.
Ruolo nuovamente indispensabile con la ripresa della pandemia.
Lo sciopero, del 13 Novembre, sarà articolato con presidi e mobilitazioni, lotte e serrate, a partire dai settori dove le lavoratrici e i lavoratori del comparto multiservizi sono più esposti alle difficoltà legate all’emergenza sanitaria”.
I dettagli.