Secondo Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), nel 2018 la produzione di olio extravergine di oliva italiano si attesta a 265 migliaia di tonnellate, contro le 518 del 2009, con una flessione del 38% rispetto al 2017.
Scrive il portavoce del M5S Piernicola Pedicini:
“L’olio extra vergine di oliva made in Italy è un’eccellenza che va salvaguardata dall’aggressiva competizione internazionale.
Per questo ho chiesto alla Commissione europea chiarimenti sulla presenza di olio, nel mercato europeo, a prezzi insostenibili per i piccoli produttori italiani.
Per i produttori italiani di olio extravergine di oliva, le spese di produzione sono stimate intorno ai 12 euro al litro, eppure nei nostri supermercati è possibile comprarlo a un prezzo che varia dai 3 ai 5 euro al litro.
Per questo motivo ho chiesto, alla Commissione UE, quali misure siano state implementate per tutelare i piccoli produttori contro la crescente competizione sui costi di produzione.
Inoltre ho chiesto alla Commissione quali siano i risultati delle verifiche, effettuate dagli Stati membri, sull’effettiva applicazione del regolamento europeo che prevede che sull’etichetta, i produttori specifichino se si tratta di una miscela di oli di oliva.
Vogliamo accertarci che la legge esistente sia realmente applicata. Solo in questo modo il consumatore è davvero libero di fare una scelta consapevole: se quella che sta comprando è una miscela di oli deve vederlo scritto chiaramente sull’etichetta.
E’ necessario salvaguardare, non solo i produttori italiani, ma anche il diritto del consumatore di non essere fuorviato ma di poter scegliere consapevolmente cosa acquistare.
Il M5S continuerà in tutte le sedi opportune la sua battaglia in difesa dell’”oro verde” e di tutte le eccellenze italiane”.