“Il monito lanciato dal rapporto Svimez sul futuro del Mezzogiorno va preso in seria considerazione.
Anche in una regione come la Basilicata, dove nel biennio post covid 2021/2022 si sono registrati risultati importanti sul piano dei servizi (+52) e dell’industria (+30) e dove nell’anno in corso i bilanci delle famiglie sono stati sostenuti dal bonus gas che ha influito in maniera determinante sul valore dell’inflazione, che è il più basso d’Italia, come ricordato anche dall’indice sulla qualità della vita de ‘Il Sole24Ore’, sappiamo bene che le emergenze del lavoro e dello spopolamento rischiano di ampliare il divario con le regioni del Nord.
Ne siamo consapevoli e stiamo lavorando con ostinazione per non disperdere la grande occasione del PNRR: gli stessi indicatori relativi alla qualità delle strutture scolastiche e al piano asili nido mostrano una realtà in movimento, che vede la Basilicata quale migliore regione del Sud per ‘dotazione e qualità delle infrastrutture scolastiche, tempo pieno, piano asili nido e indice di progettualità comunale’.
Questo significa guardare al futuro con rinnovata speranza, un segnale di attenzione rivolto ai giovani e alle famiglie lucane.
La Basilicata mostra già oggi segni importanti di ripresa, come rilevato recentemente dall’Istituto Tagliacarne e Unioncamere, e può uscire da questo periodo di crisi generale dell’economia rafforzando le infrastrutture e puntando sulla transizione energetica e sullo sviluppo sostenibile, che costituiscono le scelte fondamentali del governo regionale per assicurare un futuro alla nostra regione”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.