Riceviamo e pubblichiamo una nota del Coordinamento Regionale di Azzurro Donna Basilicata:
“Incredulità, forse. Brividi sulla pelle, sul cuore e nell’anima
Lo sgomento ci travolge dinanzi all’ennesima notizia nefasta dell’assassinio efferato della giovane Giulia Ceccherin.
Nella terra del “Caso Claps”, tornato fortemente alla ribalta delle coscienze lucane, apprendere che una nuova giovane vittima viene strappata ai suoi sogni e ai suoi affetti dalla malata passione del suo fidanzato ha un effetto amplificato e devastante.
Interrogarsi sui perché non ha alcun senso, bisogna al contrario reagire ed attivarsi per costituire un baluardo indistruttibile verso questa piaga sociale dei femminicidi.
Il cammino inizia da tutti noi, dal recupero e dalle difesa di quei valori che, fino ad oggi, erano riusciti a contenere l’esplosione della violenza maschile verso le donne.
Va rivisto, probabilmente anche il ruolo degli organi d’informazione, ma sicuramente le famiglia e i valori umani a cui affidarsi, non possono prescindere da questo assurdo dilagare di un fenomeno bestiale.
Azzurro Donna di Basilicata si unisce al grido di dolore di tutte le famiglie lucane, Claps e Fuina Orioli in particolare, già duramente colpite a quella della giovane Giulia assassinata alla vigilia della sua prestigiosa laurea.
Azzurro Donna s’impegna più che mai al perseguire due misure proprie, Cioccoraggio e l’app Mai Sole.
Solo timidi, ma validi esempi di azioni concrete a servizio delle vittime di violenza bisognose sempre più della complicità di tutta la società civile.
Uomini e donne”.