Il 2 aprile scorso, come noto, è stata celebrata la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
Sulle iniziative svoltesi in Basilicata interviene l’eurodeputata Chiara Gemma.
Ha detto l’on. Gemma:
“Con grande piacere ho scritto questa nota per sottolineare che anche in Basilicata si sono svolti tantissimi eventi e attività pubbliche dedicate alla Giornata mondiale sull’autismo.
In particolare, ho seguito con interesse, attraverso gli organi di informazione lucani, le iniziative di Senise, Montescaglioso, Potenza, Matera, Rionero, Pisticci e tante altre.
Inoltre,ho letto con attenzione il comunicato diffuso da Giuliana Lordi, presidente dell’ Angsa Basilicata (Associazione nazionale genitori persone con autismo), e non mi sono sfuggiti i significativi passaggi in cui la presidente Lordi ha evidenziato che ‘c’è poco da celebrare, perché c’è ancora tanto da fare’, e che, pur se ‘sulla carta le leggi italiane in materia sono tra le più avanzate, assai spesso restano sulla carta’.
Ancora più chiaro e netto, il passaggio in cui la presidente di Angsa Basilicata ha specificato che ‘per migliorare le politiche per l’autismo basterebbe applicare le varie leggi nazionali già vigenti e la legge regionale 40 approvata dalla Regione Basilicata nel 2021’.
Proprio rispetto a questo, ritengo opportuno evidenziare l’importante annuncio fatto il primo aprile scorso dal consigliere regionale Tommaso Coviello, promotore della legge n. 40/2021 e capogruppo di FdI in consiglio.
In una nota, il consigliere regionale Coviello ha fatto sapere che sta monitorando il lavoro degli uffici regionali preposti per accelerare la fase attuativa della suddetta legge e presto le famiglie lucane potranno contare su un Centro di riferimento regionale per l’autismo che avrà la funzione di coordinare, mettendoli in rete, tutti i servizi presenti in regione.
Alla luce di questa situazione, dico che bisogna dire grazie a tutti coloro che lavorano, ogni giorno dell’anno, per migliorare la vita delle persone con autismo e delle loro famiglie e che è fondamentale impegnarsi ancora di più per creare consapevolezza e costruire una società che sia veramente inclusiva”.