Mercoledì, 5 Febbraio, il duo Danilo Vignola e Giò Didonna, l’ukulele e la percussione della Basilicata più celebri al mondo, si esibiranno in concerto al Parlamento europeo di Bruxelles in occasione della presentazione ufficiale del testo universitario “Mezzogiorno in Progress”, un ampio volume scritto a più mani dai più influenti docenti delle università del mezzogiorno dai dipartimenti di economia, sociologia, antropologia e filosofia.
A partire dalle 18:00, le sale del parlamento europeo saranno focalizzate sul mezzogiorno, alla possibile riqualificazione sociale ed economica del Sud attraverso le sue eccellenze.
A Danilo Vignola nel libro è dedicato un ampio capitolo “Un Lucano nell’olimpo dell’ukulele” rilevando l’indiscusso valore culturale ed antropologico che l’intellettuale, dalla provincia di Potenza, sta portando in tutto il mondo attraverso il celebre cordofono Hawaiano.
Danilo Vignola, dopo una laurea in lingue, si dedica a studi sperimentali di etnomusicologia e antropologia in collaborazione con l’Università di Barcellona e della Basilicata.
Con oltre 500 concerti per ukulele negli ultimi sei anni in Europa, America e Cina, è considerato uno dei maggiori sperimentatori nel mondo.
Uno stile unico entrato nelle antologie di settore e nei metodi didattici, affinato assieme a Giò Didonna che applica alle percussioni lo stesso principio dell’ukulele (a cui nel libro è dedicata una menzione speciale).
Tra i vari riconoscimenti accademici di conservatori ed istituti musicali, lo stile “etno-antropologico” di Danilo ha portato l’ukulele fuori dagli ambienti tipici del cordofono hawaiano, per dare allo strumento una nuova identità e dignità.
Dagli Stati Uniti, nel 2010, ha ricevuto il premio mondiale “Eleuke” per la migliore tecnica di ukulele elettrico “Fingers of Fury”, nell’ottobre 2015 ha ricevuto il premio MEI (Meeting delle etichette indipendenti) di Faenza, alla sua ventesima edizione, riconosciuto dalle più autorevoli case discografiche nazionali come il miglior artista innovativo in Italia grazie anche a “Ukulele Revolver”, un disco strumentale per ukulele classico ed elettrico che oggi vanta migliaia di copie vendute.
Un disco che proietta l’ukulele in dimensioni completamente inesplorate.
Riceve l’omaggio “Kai” dopo un suo concerto in Cina diventando “endorser” del celebre marchio in estremo oriente.
Recentemente ha ricevuto un nuovo premio dal Canada come miglior performer al festival internazionale di ukulele di Calgary.
Dunque, ancora una volta, la Lucania si fa protagonista in Europa attraverso questo duo lucano unico nel suo genere, dal talento e dal valore culturale indiscusso.