In vista della futura programmazione, l’assessore allo sviluppo economico Michele Casino e l’autorità di gestione del PO FESR 2014-2020 Antonio Bernardo, supportati dai funzionari dipartimentali, hanno incontrato i presidenti e referenti dei cluster dell’innovazione e della ricerca di Basilicata, attivi nei settori della bioeconomia, energia, aerospazio, automotive/fabbrica intelligente e industria culturale e creativa.
Lo scopo dell’incontro è stato anche quello di fare il punto sulle attività sinora svolte anche al fine di migliorare gli obiettivi regionali nel campo dell’innovazione e della ricerca.
Spiega Casino:
“Ci siamo confrontati sulle importanti attività che la Regione svolge in settori chiave della Smart Specialization Strategy (S3) previsti dal piano Po FESR della regione Basilicata.
Abbiamo esaminato anche gli obiettivi di Aerospazio che vede il Presidente Bardi in qualità di vicepresidente della rete europea Nereus.
Dall’incontro è emerso che anche in altri settori, i cluster primeggiano con progetti internazionali di grande spessore e generano impatti notevoli a supporto dei Comuni piuttosto che delle imprese e delle start-up della Basilicata.
È intenzione della Regione di continuare questa proficua collaborazione, facendo tesoro di tutti i punti di forza e migliorando le criticità.
Non dimenticando che questa sperimentazione ha subito anche la parentesi Covid che non ha permesso di renderla pienamente efficace.
Entro l’inizio del 2024 è previsto un incontro divulgativo alla presenza di importanti personalità del mondo della ricerca e dei referenti dei ministeri di riferimento per poter raccontare, non solo ai lucani, ma anche al resto dell’Italia e dell’Europa le attività di innovazione e ricerca su cui la Basilicata è protagonista in contesti internazionali.
Nel corso di questo incontro ci confronteremo anche sulla possibilità di mettere in correlazione i nostri cinque settori di specializzazione intelligente per favorire non solo nuovi prototipi e nuova innovazione a vantaggio dei territori, ma soprattutto per generare occupazione e il rientro di giovani talenti”.