Aumentare la competitività dei produttori di vino attraverso il rinnovamento degli impianti viticoli.
Con questo obiettivo, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, ha approvato una delibera che definisce le disposizioni attuative regionali in merito alla Misura di Ristrutturazione e Riconversione dei Vigneti (RRV) prevista dal programma nazionale di sostegno.
La misura riguarderà gli interventi relativi alla campagna vitivinicola 2020-2021.
Sono previsti diversi tipi di interventi: la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale), la ristrutturazione (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento) e il passaggio a tecniche di gestione più efficaci.
Il regime di sostegno comunitario alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti si applica ai vigneti che producono uva da vino con caratteristiche idonee alla produzione di vini a marchio su tutto il territorio della Regione Basilicata.
La dotazione finanziaria per la specifica misura ammonta a quasi 1 milione di euro.
Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, i conduttori di aziende ubicate nel territorio regionale, possono fare richiesta di finanziamenti.
La superficie minima ammessa è di 0,5 ettari e di 0,3 ettari nel caso di aziende con vigneti inferiori a un ettaro.
Le domande di aiuto dovranno essere presentate entro il 30 agosto 2020 tramite procedure telematiche ad Agea, l’Organismo Pagatore responsabile dell’erogazione dell’aiuto, sul portale Sian.
Ha commentato l’assessore Fanelli:
“Per essere competitivi sul mercato bisogna investire su nuove superfici, su varietà qualitativamente migliori e su processi produttivi sostenibili al fine di valorizzare le tipicità dei prodotti e delle tipologie colturali legate al territorio ed ai vitigni tradizionali.
Questa misura rappresenta un necessario supporto alla qualità e alla competitività dei nostri vini d’etichetta”.
Tutte le informazioni e i dettagli sono consultabili sul sito istituzionale della Regione Basilicata.